“IL PANE TRA SACRO E PROFANO, METAFORA DELLA CONVIVIALITÀ”

 ASSISI – Giovedì 17 marzo alle 16,30 nella sala della Conciliazione del Comune di Assisi si terrà un incontro su: “Il Pane tra sacro e profano, metafora della convivialità”. L’evento organizzato a conclusione del progetto di volontariato degli alunni dell’Istituto Alberghiero “Come Pane spezzato” corona un percorso enogastronomico di ricerca ed esperienziale su cibo-cultura-società e religione che quest’anno, dopo il successo della cena interreligiosa dell’anno scorso si conclude con il percorso sul “Pane tra sacro e profano simbolo di condivisione e convivialità” sino alla metafora biblica della solidarietà e della condivisione con i più fragili. Parleranno esperti nel campo ed i ragazzi che hanno sperimentato esperienze di volontariato e di ricerca sul pane e sul valore tradizionale e conviviale di alcuni pani rituali e simbolici legati ai santi e alla tradizione popolare contadina e religiosa. Gli alunni hanno messo in gioco: professionalità, abilità e competenze  per preparare pani rituali e simbolici italiani, umbri e di altre culture, invitando a un momento di degustazione dalla fragranza e dal sapore popolare e conviviale tra musica, testi e canti medievali. 
Il programma prevede dopo i saluti del sindaco Antonio Lunghi e della preside Bianca Maria Tagliaferri; gli interventi di suor Maria Rosaria Sorce, referente del progetto; Mario Cucchia, Molini Spigadoro “Farina e farine per un buon pane”; Giuseppe Cistaro, Servizio igiene alimenti e nutrizione Usl Umbria 1 “Momenti di pane”; Pietro Pecorari, pittore e Francesca Ravalli insegnante di alimentazione “Il sandalo francescano di pane: Dalla pittura all’arte culinaria”; i ragazzi della 5C e 5D “Pani rituali e simbolici, esperienze di pane spezzato”. Conclusioni a cura di monsignor Domenico Sorrentino vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino.
In allegato l’invito e la locandina