LA PRESENZA DEGLI STRANIERI NEL TERRITORIO APPENNINICO

 GUALDO TADINO – Un appuntamento che si rinnova da quattordici anni e che consente di dare uno spaccato reale sulla situazione demografica e in parte anche su quella sociale degli stranieri regolarmente residenti nel comprensorio eugubino gualdese. Il circolo Acli “Ora et Labora”, in collaborazione con gli uffici anagrafe dei comuni coinvolti (Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Nocera Umbra, Scheggia e Pascelupo, Sigillo e Valfabbrica), le istituzioni scolastiche dei vari territori,la Camera di Commercio, ha stilato il solito puntuale e certosino bilancio, che verrà presentato il prossimo lunedì 28 novembre alle 17 presso la sala consiliare del comune di Gualdo Tadino. A far gli onori di casa il sindaco Massimiliano Presciutti che aprirà il convegno, a seguire, l’intervento del presidente regionale delle Acli dell’Umbria Massimo Ceccarelli. La presentazione della ricerca, con l’ausilio delle slide, verrà, come di consueto, proposta dal professor Sante Pirrami presidente del Circolo “Ora et Labora” di Fossato di Vico. Dopo i numeri, che daranno un quadro reale della situazione dei residenti stranieri e le possibili novità che emergeranno anche alla luce dei possibili cambiamenti occorsi nel corso dell’ultimo anno, sarà la volta del confronto sul tema attualissimo dell’Italia come porta d’Europa. Come l’accoglienza e i diritti possono essere garantiti e tutelati in questa che può essere tranquillamente definita l’era della mobilità umana. A introdurre l’argomento l’esperto Antonio Russo, membro della presidenza nazionale delle Acli, con delega alle politiche sociali e al welfare. Un tema di scottante attualità che verrà discusso con la consueta pacatezza analizzando cause, fenomeni, problematiche e possibili soluzioni. Un modo per entrare nel merito con la sensibilità di chi ogni giorno è sul campo per risolvere e dare risposte ai tanti immigrati che arrivano nel paese.