ASSISI – Domenica 7 dicembre 2014, alle 16, nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, si svolgerà la solenne celebrazione di ordinazione episcopale di padre Vittorio Viola, vescovo eletto di Tortona. Presiederà il solenne rito di ordinazione monsignor Domenico Sorrentino, arcivescovo-Vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino.
La liturgia – per concessione della Congregazione del Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti (Prot. 587/14), in risposta alla richiesta di monsignor Sorrentino – sarà quella della Solennità dell’Immacolata Concezione. Concelebranti saranno il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia – Città della Pieve e monsignor Martino Canessa, amministratore apostolico di Tortona. Concelebreranno i vescovi delle Chiese dell’Umbria e numerosi altri vescovi.
L’ingresso nella diocesi di Tortona è prevista per domenica 14 dicembre 2014, alle 16.
Entrando in diocesi il vescovo porterà il suo primo saluto agli ospiti del “Centro Paolo VI di Casalnoceto”, fondato da monsignor Francesco Remotti. Quindi si porterà per una breve preghiera personale al santuario della Madonna della Guardia e saluterà i ragazzi del Piccolo Cottolengo delle Piccole suore missionarie della Carità (Don Orione).
Infine, si recherà in cattedrale per la celebrazione eucaristica che avrà inizio alle 16. Alla celebrazione sarà presente il metropolita cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana.
Secondo la tradizione araldica ecclesiastica cattolica, lo stemma di un vescovo è tradizionalmente composto da: uno scudo, che può avere varie forme (sempre riconducibile a fattezze di scudo araldico) e contiene dei simbolismi tratti da idealità personali, o da tradizioni familiari, oppure da riferimenti al proprio nome, all’ambiente di vita, o ad altro; una croce astile a un braccio traverso, in oro, posta in palo, ovvero verticalmente dietro lo scudo; un cappello prelatizio (galero), con cordoni a dodici fiocchi, pendenti, sei per ciascun lato (ordinati, dall’alto in basso, in 1.2.3.), il tutto di colore verde; un cartiglio inferiore recante il motto scritto abitualmente in nero.
Lo stemma di monsignor Viola reca uno scudo “bucranico”, di foggia rinascimentale, frequentemente usato nell’araldica ecclesiastica, e una croce in oro con cinque gemme rosse per indicare le Cinque Piaghe di Cristo.