RECUPERO ANTICO EPISCOPIO, IL MINISTRO GIULI VISITA IL CANTIERE

ASSISI – Accompagnato dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino nel pomeriggio di martedì 20 maggio il ministro della cultura Alessandro Giuli è entrato nella chiesa di Santa Maria Maggiore dove riposa il Beato Carlo Acutis e poi ha constatato lo stato di avanzamento dei lavori in corso nel cantiere edile aperto nel Vescovado, finanziati anche dal ministero della Cultura grazie al piano strategico “Grandi progetti beni culturali”. Il vescovo Sorrentino, dopo aver spiegato il progetto di valorizzazione che si sta portando avanti, ha mostrato i locali sotterranei tornati alla luce grazie ai lavori di recupero dell’antico episcopio dove San Francesco passò alcuni momenti fondamentali della sua vita. Erano presenti il sottosegretario al ministero degli Interni, Emanuele Prisco, la soprintendente archivistica e bibliografica dell'Umbria, Francesca Valentini, il responsabile unico del procedimento (RUP) Giuseppe Lacava, il direttore della Galleria nazionale dell'Umbria e della direzione regionale Musei Umbria, Costantino D'Orazio, e il presidente del Centenario francescano Davide Rondoni.

Durante la visita del cantiere, dei luoghi e delle zone in cui sono ancora in corso i lavori, il ministro Giuli ha espresso il suo apprezzamento per l'intervento di recupero fatto e per quello che si andrà a fare per riportare alla luce la prima icona francescana della città, dove il Poverello passò altri due momenti importanti della sua vita, nel 1225 quando favorì la riconciliazione tra il Podestà e il Vescovo e nel 1226 due mesi prima di andare a morire alla Porziuncola.