ASSISI – “Nel nostro consueto appuntamento di preghiera del 27 di ogni mese che ciascuno vivrà secondo la propria tradizione e la propria spiritualità, nel solco dell’incontro tra i leader delle religioni che si realizzò in Assisi il 27 ottobre 1986, chiedo di pregare perché vada a buon fine ogni tentativo di dialogo che porta alla pace quando è promosso e condotto con sincerità di cuore. Dio ascolti il grido delle vittime di tutte le guerre e la nostra preghiera se ne faccia eco. Sia benedetto ogni sforzo degli operatori e dei costruttori di pace nei diversi luoghi di conflitto”.
Lo scrive il vescovo monsignor Domenico Sorrentino nell’invito alla preghiera lanciato in occasione dell’appuntamento di preghiera per la pace che si ripete il 27 di ogni mese in ricordo dello storico incontro interreligioso del 1986 voluto da San Giovanni Paolo II.
“In questo tempo attraversato da angoscia, paura, violenze e distruzioni – aggiunge il vescovo – stentiamo a trovare spiragli di pace e motivi di speranza. Eppure è proprio in questo contesto che avvertiamo ancora più profondamente l’esigenza di rivolgerci all’unico Dio che può toccare il cuore degli uomini e seminare nuovi germi di pace. La comunità internazionale da tempo si è dotata di strumenti che aiutano a prevenire i conflitti e a dirimerli evitando il ricorso al vecchio strumento della guerra. Il riferimento è al diritto internazionale che ha previsto organismi sovranazionali, strutture, norme e procedure volte a risolvere i conflitti in maniera pacifica. Tra questi, anche come comunità religiose, sentiamo di incoraggiare fortemente ogni iniziativa diplomatica, la promozione del dialogo e dell’incontro tra le parti in conflitto, ogni possibilità di riconciliazione, le diverse forme di collaborazione tanto istituzionali quanto informali e popolari”.
Come di consueto non è previsto un momento comune, ma ognuno è invitato a pregare per questa intenzione nell’arco della giornata del 27 agosto.
In allegato l’invito alla preghiera del vescovo monsignor Domenico Sorrentino