SPIRITO DI ASSISI, PREGHIERA PER I POPOLI PALESTINESI E ISRAELIANI E PER LA FINE DELL’ANTISEMITISMO

ASSISI – È dedicata ai popoli palestinesi e israeliani l’intenzione di preghiera per la pace del 27 dicembre. L’appuntamento, voluto dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino e portato avanti dalla Commissione diocesana per lo “Spirito di Assisi”, si ripete con cadenza mensile in ricordo dello storico incontro interreligioso del 1986 voluto da San Giovanni Paolo II.

Nell’invito alla preghiera il vescovo spiega che “il nuovo anno si apre con un segno di speranza che vorremmo deporre nelle mani di Dio perché sia fecondo di bene e duraturo. I rappresentanti delle popolazioni palestinesi e del governo dello Stato di Israele hanno firmato un accordo per una tregua che sta consentendo la liberazione degli ostaggi rapiti il 7 ottobre 2023 e di molti prigionieri palestinesi (soprattutto donne e minori), l’accesso di aiuti sanitari e beni di prima necessità per gli abitanti della Striscia di Gaza e il ritiro delle forze armate israeliane. Anche se non possiamo definirla pace, si tratta di una misura fondamentale che consente l’assistenza delle vittime e risparmia altre sofferenze. Come ogni 27 del mese – aggiunge il vescovo – in ricordo dell’evento dell’ottobre 1986 che vide la presenza di numerosi membri di religioni diverse raccogliersi in preghiera ad Assisi per chiedere il dono della pace, anche noi proseguiamo in questo medesimo intento per chiedere all’unico Dio di custodire l’esito della tregua e convertirla in pace totale. Sia di auspicio anche per gli altri conflitti armati in corso! Il 27 gennaio – conclude monsignor Sorrentino – siamo anche chiamati a ricordare la tragedia dello sterminio operato ai danni degli ebrei nei campi di concentramento e a pregare e operare attivamente perché non si ripetano più tragedie compiute deliberatamente dalla volontà degli uomini, si ponga fine all’antisemitismo in tutte le sue espressioni e a ogni discriminazione e persecuzione su base religiosa, etnica o razziale.

Il Dio della vita e della pace ci preservi da queste sciagure e doni a piene mani la pace per tutte e tutti. Sia Lui a ispirare a noi la volontà di spalancare le porte del cuore per accogliere il suo dono”.

Come di consueto non è previsto un momento comune, ma ognuno è invitato a pregare per questa intenzione nell’arco della giornata del 27 gennaio.

In allegato l’invito alla preghiera del vescovo monsignor Domenico Sorrentino