SPIRITO DI ASSISI, PREGHIERA PER LA POPOLAZIONE DEL KIVU IN CONGO

ASSISI – È dedicata alla popolazione del Kivu in Congo l’intenzione di preghiera per la pace del 27 febbraio. L’appuntamento, voluto dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino e portato avanti dalla Commissione diocesana per lo “Spirito di Assisi”, si ripete con cadenza mensile in ricordo dello storico incontro interreligioso del 1986 voluto da San Giovanni Paolo II.

Nell’invito alla preghiera il vescovo spiega che “tra le numerose e dolorose crisi umanitarie che il mondo vive in questo tempo, vorremmo chiedervi di unire tutta la vostra forza spirituale a favore della popolazione del Kivu in Congo. Anche se il conflitto cui è sottoposta tutta la regione dura ormai da diversi decenni, è noto che negli ultimi tempi vi è stato un inasprimento del conflitto che come sempre si abbatte sui più poveri. È difficile trarre una statistica delle vittime, dei feriti e in particolare delle donne che hanno subito violenza. Ancora più alto è il numero degli sfollati, cioè delle famiglie che sono state costrette ad abbandonare le loro case e i loro villaggi per cercare un riparo sicuro. Anche in questa crisi – prosegue monsignor Sorrentino – le ragioni dell’uso della violenza sono da ricercare nella ricchezza del sottosuolo da cui si estraggono materie prime e terre rare che stimolano gli appetiti di tante nazioni potenti e di molte multinazionali. A ciascuno di noi spetta di adoperarsi per far giungere l’indispensabile aiuto umanitario alle popolazioni, per approfondire l’analisi, prendere posizione e denunciare le ingiustizie, ma tutti insieme possiamo pregare perché il Dio della misericordia e della pace possa convertire il cuore dei violenti, suggerire pensieri di pace ai potenti e consolare gli afflitti. Come ogni 27 del mese – conclude il vescovo – invito, ciascuno con la propria comunità di fede, a rivolgere a Dio la preghiera per la pace nella Repubblica Democratica del Congo senza dimenticare gli altri conflitti che purtroppo continuano a insanguinare la terra”.

Come di consueto non è previsto un momento comune, ma ognuno è invitato a pregare per questa intenzione nell’arco della giornata del 27 febbraio.

In allegato l’invito alla preghiera del vescovo monsignor Domenico Sorrentino