ASSISI – Si riporta qui di seguito la nota del vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, condivisa con le Famiglie Francescane, per l’iniziativa “Rompiamo il silenzio suonando le campane” che si terrà questa sera, domenica 27 luglio alle ore 22, quando in tutta la Diocesi suoneranno le campane per rompere il silenzio su Gaza.
GUERRA A GAZA, NOTA DI MONSIGNOR DOMENICO SORRENTINO
Anche come comunità cristiana di Assisi, riecheggiando l’appello di papa Leone, aderiamo all’iniziativa di sensibilizzazione per Gaza indetta per questa sera, facendo risuonare le campane delle chiese della città e della diocesi, per dire a quanti ne hanno responsabilità: è ora di salvare Gaza, quanto rimane di essa, i suoi bambini, le sue case, i suoi luoghi di culto, i suoi spazi di vita. E’ ora di restituire dignità e speranza a un popolo ridotto al sangue, alla fame, alla morte.
Sappiamo bene che questa prolungata ostilità da parte dell’esercito israeliano non nasce dal nulla. Sappiamo che viene da lontano, da una storia complessa di responsabilità che non stanno da una parte sola, e che ha avuto come fattore scatenante l’orribile attacco di Hamas nei confronti di Israele del 7 ottobre 2023.
Noi che ad Assisi ci sentiamo, sulle orme di San Francesco “fratello universale”, amici di israeliani e palestinesi, e comunque vicini ai fratelli ebrei anche per quanto la città, guidata dal vescovo Nicolini, fece per loro negli anni bui della Shoah, supplichiamo il governo Netaniahu di fermare immediatamente questo massacro, come supplichiamo Hamas di liberare immediatamente i restanti ostaggi israeliani. Lo sguardo si apre naturalmente al mondo e a tutte le altre guerre, più o meno note alle cronache, ma tutte inaccettabili. E più ancora che suono di campane, si fa preghiera: Dio abbia misericordia, e sia pace per tutti!
+ Domenico Sorrentino,
vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno