ASSISI – Per la prima volta, dalla data della sua istituzione, il Santuario della Spogliazione di Assisi approda in televisione ed esattamente nel programma di informazione “Bel tempo si spera”, andato in onda lunedì 23 gennaio su Tv2000, che ha dedicato un intero spazio alla Spogliazione di Francesco e al nuovo Santuario. La presentatrice ha ripercorso tutti i passati che hanno portato all’istituzione di questo Santuario da parte del vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino che, con una lettera pastorale datata 25 dicembre, ne ha dato l’annuncio. In studio alla presenza della teologa, suor Roberta Vinerba, si è parlato del gesto radicale di Francesco mentre l’inviata visitava con padre Matteo Siro, ministro provinciale dei frati Cappuccini che si occupano del Santuario, i luoghi che riportano a quel gesto avvenuto nel palazzo vescovile. Durante la trasmissione sono state mandate in onda anche le immagini della visita di Papa Francesco, il primo Papa che ha messo piede nella sala della Spogliazione proprio il primo anno del suo pontificato, e precisamente il 4 ottobre 2013. A seguire l’intervista al vescovo Sorrentino. “Ho voluto dare alla mia lettera che istituisce il Santuario della Spogliazione la data del 25 dicembre: il Natale – queste le parole del vescovo -. Il Natale è un Dio grande, immenso, glorioso che si fa piccolo Bambino. In qualche modo si spoglia della sua gloria per essere uno di noi e camminare con noi. Ebbene Francesco nella spogliazione intende proprio conformarsi a Cristo. A Cristo nella sua semplicità di Bambino e a Cristo nella sua realtà di Crocifisso. Dunque Francesco fa sua la dinamica stessa del Vangelo. La dinamica di un Dio che si dona per amore, si spoglia di tutto per amore. Il significato principale di questa icona appunto è qui e accanto a questo poi altri significati che da questo derivano. E dunque, in qualche modo, questo gesto mette in moto anche la nuova economia. Un’economia all’insegna della solidarietà, della gratuità, della generosità. Viviamo in un mondo in cui, purtroppo, quelli che hanno i grandi mezzi di sussistenza si riducono veramente a pochi rispetto all’enorme massa di fratelli e sorelle che invece mancano persino del necessario”. L’illustrazione storico-artistica dei luoghi e delle opere contenute è stata poi fatta da Francesca Cerri, direttrice dell’ufficio beni culturali della diocesi. Per rivedere le interviste e il programma dedicato al santuario della Spogliazione basta andare sul sito della diocesi (www.diocesiassisi.it) nello spazio delle interviste: “L’Eco della Diocesi”.
TV2000 SI OCCUPA DEL SANTUARIO DELLA SPOGLIAZIONE
