UN CENACOLO PERMANENTE DI ARTE E CULTURA

 ASSISI – Si susseguono con successo di partecipazione e apprezzamenti le iniziative culturali nel chiostro del museo diocesano di San Rufino che intrecciato storia e arte, memoria e presente, vita e cultura, spaziando nei diversi campi della creatività e del genio artistico dell’uomo di ogni tempo e di ogni luogo. Storia, musica, canto, iconografia, pittura, arte, immagini e suoni continuano a dar voce a un luogo storicamente antico, ma che va sempre più arricchendosi di vissuti contemporanei, di contributi giovani e professionali che saranno la memoria e la storia del futuro. Ne citiamo alcuni tra i più recenti. Il 18 settembre alle ore 17,45 un percorso storico iconografico sul “martirio al femminile” dal medioevo in poi attraverso le forbite relazioni della dott.sa Margherita Sensi, per quanto riguarda l’aspetto storico-sociale della figura del martire e del martire al femminile in particolare delle sante martiri Caterina d’Alessandria, Lucia ed Agata e l’esposizione iconografica, sull’evoluzione delle loro immagini riportate nel tempo della dott.sa Monica Serra consulente di scenografia storica. Interessanti i temi emersi sulla diversità dell’approccio ecclesiastico e laico al martirio, sulla discussa corrispondenza storica tra gli elementi riportati dall’una e dall’altra visione, sul valore sociale del martire e la ricaduta nella rappresentazione iconografica evidenziata nella diversa raffigurazione nello spazio, nei colori, negli effetti luce-ombra; non sono mancati riferimenti a San Rufino, patrono di Assisi.
Il 20 settembre il secondo incontro “Dall’Immagine al suono”, dopo il primo del 18 agosto 2014 incentrato sul liuto, un’immersione nel mondo della preghiera e del canto attraverso il Salterio, un excursus sull’evoluzione del Salterio a partire dalla Bibbia ad oggi a cura di Vincenzo Cipriani, Massimo Dragoni e Luca Piccioni. Vincenzo Cipriani ha poi presentato le fasi della costruzione del Salterio e al termine dell’intervento Massimo Dragoni e Luca Piccioni hanno eseguito alcuni brani. 
Il 21 settembre alle ore 18.00 il concerto del coro di voci bianche Motyli (in ceco “Farfalle) SumperK della Repubblica Ceca magistralmente guidati dal direttore Tomas Motyl, docente presso la SumperK Music School con la partecipazione del Coro del Liceo Classico “A. Mariotti di Perugia” direttore Franco Radicchia. Ad accogliere il coro con un saluto di calorosa accoglienza e di apprezzamento il vescovo della diocesi di Assisi monsignor Domenico Sorrentino al quale è stato dedicato il brano introduttivo e del priore della cattedrale don Cesare Provenzi, sempre più promotore e regista, con la collaborazione degli operatori del museo, di progetti orientati a una maggiore conoscenza e attuale valorizzazione del Museo diocesano.

Vi aspettiamo per le prossime iniziative.

 

Suor Maria Rosaria Sorce