ASSISI – “Cari amici non so fare a meno di mettermi in contatto con voi sapendo di starlo già nella comunione profonda, ma volevo anche parlarvi. È troppo bello quello che abbiamo vissuto ieri. Anche io sono stato come voi incollato al televisore e sono stato felicissimo che proprio nella festa della supplica della Madonna del Rosario di Pompei abbiamo avuto il regalo del nuovo Pontefice al quale va subito il nostro affetto e la nostra comunione. È una cosa tanto bella”.
È questo uno dei passaggi del videomessaggio di felicitazioni del vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino a Papa Leone XIV subito dopo la sua elezione a Pontefice.
“In questi giorni – ha proseguito il vescovo – avete sentito nelle messe soltanto il mio nome, parlo naturalmente delle diocesi di Assisi – Nocera – Gualdo e di Foligno, e questo non è stato un male, alla fine ci ha fatto riscoprire anche la bellezza della chiesa locale e nella chiesa locale il vescovo è il Pastore. Ma quello che Gesù disse a tutti gli apostoli lo disse a Pietro in maniera unitaria e Pietro in qualche maniera ci raccoglie tutti, ci riassorbe tutti: è il ministero dell’unità e un Santo Padre che viene dal mondo agostiniano lo sa bene dalla sua esperienza di Agostino. Agostino aveva delle idee molto chiare e soprattutto sapeva e sottolineava che l’ufficio di Pietro è ufficio di amore. Noi auguriamo al Papa che il suo ministero possa essere improntato all’amore e retto dall’amore. Il resto il Signore lo sa e glielo ispirerà”.