ASSISI - Giovedì 20 novembre Papa Leone XIV ha concluso la 81ª Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana, in programma alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli incontrando i quasi 300 vescovi italiani alla Porziuncola di Santa Maria degli Angeli.
“Carissimi fratelli - le parole del Sommo Pontefice - , in questo luogo San Francesco e i primi frati vissero appieno quello che, con linguaggio odierno, chiamiamo “stile sinodale”. Insieme, infatti, condivisero le diverse tappe del loro cammino; insieme si recarono dal Papa Innocenzo III; insieme, di anno in anno, perfezionarono e arricchirono il testo iniziale che era stato presentato al Pontefice, composto, dice Tommaso da Celano, «soprattutto di espressioni del Vangelo» (1Cel 32: FF 372), fino a trasformarlo in quella che oggi conosciamo come prima Regola. Questa scelta convinta di fraternità, che è il cuore del carisma francescano insieme alla minorità, fu ispirata da una fede intrepida e perseverante. Possa l’esempio di San Francesco dare anche a noi la forza per compiere scelte ispirate da una fede autentica e per essere, come Chiesa, segno e testimonianza del Regno di Dio nel mondo. Grazie!”.
In mattinata, prima di scendere in Porziuncola, Papa Leone XIV ha compiuto una visita privata alla Tomba di san Francesco dove si è fermato in un momento di preghiera silenziosa. La visita, avvenuta in un clima di raccoglimento, si è svolta alla presenza della comunità dei frati del Sacro Convento, radunati in preghiera insieme a lui.
In vista del grande anniversario della morte di san Francesco, che la Chiesa si prepara a celebrare nel 2026, il Pontefice ha voluto ricordare come la testimonianza del Santo di Assisi, uomo di fraternità, pace e speranza, sia più che mai attuale e necessaria per il nostro mondo.
Papa Leone XIV ha esortato i frati, custodi della memoria di Francesco, a continuare a essere segni viventi di questi valori, portando nel mondo un messaggio di riconciliazione e speranza.
Dopo Assisi Papa Leone XIV ha visitato le monache agostiniane di Santa Chiara della Croce di Montefalco.






