A FOSSATO DI VICO CELEBRATA LA 12ESIMA EDIZIONE DELLA GIORNATA ECOLOGICA

FOSSATO DI VICO - É stata una mattinata all’insegna del rispetto dell’ambiente, della sensibilizzazione verso la tematica dei rifiuti e del loro giusto conferimento e di monitoraggio del territorio. La “Giornata ecologica”, giunta alla 12° edizione, è stata organizzata sabato 9 aprile dal circolo Acli Ora et Labora, con la collaborazione della ditta Ge.S.Eco. e del comune di Fossato di Vico. L’appuntamento è iniziato con i saluti del presidente del circolo Sante Pirrami che ha ricordato lo straordinario valore civico che hanno iniziative di questa entità. L’auspicio è che, anche attraverso eventi come questo, anno per anno ci siano sempre meno rifiuti da raccogliere. Nonostante la raccolta differenziata sia cresciuta, nel nostro territorio permangono delle situazioni critiche non sempre dovute ai residenti, ma anche a cittadini di passaggio che abbandonano indiscriminatamente rifiuti talvolta anche voluminosi. Non abbassare la guardia sulla tematica ambientale rimane quindi fondamentale ed il circolo Ora et Labora è e sarà in prima linea nel dare il suo contributo. L’intervento del presidente si è concluso con i ringraziamenti alla ditta Ge.S.Eco ed all’amministrazione comunale che hanno permesso la riuscita dell’iniziativa. Ai circa quindici volontari presenti lo staff del circolo ha consegnato: sacchi, guanti, cappellini, pettorine, oltre all’itinerario da seguire con l’obiettivo di coprire al meglio la gran parte del territorio comunale. Tra i rifiuti più abbandonati sono stati rinvenuti in particolare mascherine e piccole bottiglie di plastica, sono stati anche segnalati alcuni materiali ingombranti abbandonati lungo alcune scarpate. Tra le aree più critiche da segnalare la zona industriale, alcuni tratti della via Flaminia dopo il centro abitato di Osteria del Gatto e la zona dei Laghetti sotto la frazione di Palazzolo dove probabilmente vengono gettati rifiuti anche dai finestrini delle auto in transito lungo la nuova Flaminia. Appuntamento al 2023 con la speranza che, dopo due anni di stop causa pandemia, gli alunni delle scuole locali possano tornare i veri protagonisti dell’evento. Abituando infatti le giovani generazioni al rispetto dell’ambiente avremo di sicuro in futuro un mondo più pulito, ordinato e vivibile.

William Stacchiotti