A CANNARA, ACCOLTE LE SUORE NELLA CHIESA DI SAN MATTEO

CANNARA - Un evento memorabile per la comunità di Cannara con l’arrivo delle suore della Congregazione “Sorelle ministre della carità di San Vincenzo de’ Paoli”, che vanno a sostituire le “Figlie di Maria Ausiliatrice-Salesiane di don Bosco”, presenti fin dal 1891, ma che per mancanza di vocazioni nel 2018 hanno deciso di chiudere la casa di Cannara con grande dispiacere della popolazione.

Intenso è stato l’impegno, anche da parte del vescovo monsignor Domenico Sorrentino, per cercare di individuare un altro Ordine Religioso disposto a proseguire l’opera educativa nella Scuola dell’Infanzia e a favore della gioventù, che in molti auspicavano sentendosi privati di una parte così importante della storia di questa comunità.

E quando ogni tentativo ufficiale sembrava inutile, la Provvidenza lasciava intravedere la possibilità, poi diventava concretezza, di avere un altro Ordine di suore dedite proprio all’insegnamento nella Scuola dell’Infanzia, alla educazione cristiana della gioventù e all’assistenza degli ammalati. Si tratta delle “Sorelle ministre della Carità di San Vincenzo de’ Paoli”, la cui casa generalizia è a Novara, un Ordine nato nel 1773 a Trecate, sopravvissuto alle leggi napoleoniche e alle Leggi Siccardi del 1850, attivo oggi non solo in Italia ma anche in numerosi Paesi del mondo.

Sabato 23 agosto si è avuto l’insediamento ufficiale delle nuove suore che, sul piano amministrativo, dipendono dagIi Istituti Riuniti di Ricovero ed Educazione, di recente trasformati in Fondazione. Alla cerimonia ufficiale ha partecipato il vescovo, monsignor Domenico Sorrentino il quale, prima di celebrare la santa messa nella chiesa di San Matteo, ha accolto le suore sul sagrato della chiesa, tra due ali di fedeli con gli stendardi di Confraternite, Associazioni, Terz’Ordine Francescano. Le suore destinate a Cannara erano accompagnate dalla Madre Generale, suor Marilena Bertini e da altre consorelle, per un totale di diciotto!

La Casa di Cannara è dunque formata da: sr. Baby Thozhuthungal, Superiora e insegnante; sr. Sonia Migliorini, Direttrice Scuola Infanzia; sr. Yudith Huarac Solis, collaboratrice nella Scuola.

Il vescovo ha espresso la gratitudine alle nuove suore con l’incoraggiamento a continuare l’opera educativa che per tanti decenni ha connotato le generazioni di Cannara, ricordando che al centro del servizio quotidiano al prossimo deve esserci sempre Gesù, con un invito ai presenti a collaborare con le suore per costruire con esse una nuova pagina della storia di Cannara.

Alla cerimonia religiosa hanno preso parte anche le autorità cittadine, con il sindaco Fabrizio Gareggia, membri della Giunta e Consiglieri comunali, il M.llo Capo dei Carabinieri, Roberto Valente, nonché i membri del Consiglio di amministrazione IRRE, di recente trasformati in Fondazione.

Al termine, i presenti si sono trasferiti nel parco della Scuola dell’Infanzia, dove è anche la Casa delle suore, per un momento conviviale preparato da volontari, preceduto dal benvenuto del Presidente ff. della Fondazione, rag. Giuseppe Tranquilli, e dagli interventi del sindaco, della Madre Generale, nonché dal saluto di don Franco Belloni, parroco di Novara, grazie al quale si è potuto instaurare il rapporto con questa Casa generalizia.

In particolare, il sindaco ha espresso tutta la sua soddisfazione per la felice conclusione di una vicenda che è stata segnata da forti contrasti per motivi ideologici, ma che alla fine consolida e restituisce al paese il rapporto con una parte così importante della sua storia.

Ottaviano Turrioni