ASSISI – L’enciclica di Papa Francesco si presenta con una molteplicità di livelli di lettura e con l’apporto di esperienze e scienze diverse. Come Pro Civitate Christiana, col solo intento di voler contribuire alla riflessione della comunità credente e delle persone che vivono la preoccupazione per le sorti del pianeta, abbiamo chiesto all’Università di Perugia di aiutarci con competenza e rigore scientifico a dare vita a LabLaudato si’ – Per una ecologia integrale. Hanno risposto i dipartimenti scientifici delle cosiddette “3A”, ovvero Agricoltura, Ambiente e Alimentazione e quello di Scienze politiche. Nei giorni 5 e 6 maggio ci si rivolgerà soprattutto a giovani universitari e delle secondarie per riuscire a scommettere su una sensibilizzazione che è diventata vitale ma che deve trasformarsi in virale. Troppo spesso parlando di crisi, ci si riferisce esclusivamente all’economia ma la crisi che di gran lunga è diventata più preoccupante e urgente per la sopravvivenza stessa del pianeta, non è quella economica ma quella ecologica. Da questi percorsi la città del Laudato si’ non è rimasta mai assente. Tanto il vescovo Domenico con le sue competenze, quanto la sindaco Proietti, ingegnere ambientale, hanno agito in modo che Assisi diventasse anche la città della Laudato si’. Nei due giorni si darà vita a laboratori distribuiti su 4 aree: impresa, scienza/tecnica, comunicazione e istituzioni. Hanno assicurato finora la propria presenza e il contributo Luigi Ciotti, Giancarlo Caselli, Marco Damilano, Matteo Zuppi, Fausto Cardella, Walter Ganapini, Lucio Cavazzoni, Francesco Petretti, Giuseppe Buffon, Enrico Fontana e tanti altri.
T.D.O.
