ASSISI – “La festa della Presentazione di Gesù al Tempio quest’anno acquista un significato particolarmente bello e luminoso in quanto stiamo vivendo l’Anno Santo giubilare e i religiosi sono proprio l’avanguardia, la bandiera, gli alfieri della speranza cristiana in quanto ci ricordano con la loro vita, con la loro vocazione, con la loro passione, con il loro servizio che la nostra speranza, la nostra àncora è Gesù Cristo, crocifisso, risorto e asceso al cielo. Quindi ci proiettano con la loro vita al Cielo, ci invitano a guardare al Cielo”. Lo ha detto il vicario generale delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno don Giovanni Zampa, alla vigilia della XXIX Giornata mondiale della Vita consacrata che i consacrati e le consacrate delle due diocesi sorelle celebrano nella cattedrale di San Rufino ad Assisi domenica 2 febbraio alle ore 16 con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino.
Anche il vicario episcopale per la vita consacrata padre Francesco Luca Ciaffoloni invita a partecipare alla celebrazione “come una grande famiglia (le due Diocesi). Diremo il nostro grazie al Signore – aggiunge – per il grande dono posto nelle nostre mani e, parimenti, sarà il giorno in cui il Signore, nella sua misericordia, rinnoverà il Suo patto di fedeltà: il Suo ‘rimanere’ con noi, in noi. Sarà il giorno in cui tutti insieme, attorno al nostro amato pastore, il Vescovo Domenico, rinnoveremo la nostra appartenenza al Signore e alla Sua Chiesa, della quale vogliamo essere membra vive ed operanti”.
