GUALDO TADINO – Festa, e commozione, nella grande famiglia del Cvs del vicariato foraneo di Gualdo Tadino. L’occasione è venuta dall’assemblea ordinaria dei volontari, svoltasi nel convento dei padri Cappuccini del Santuario del Divino amore. E’ risultato che il numero di persone bisognose è in vertiginosa crescita e che i mezzi disponibili sono modesti, “insufficienti a risolvere i problemi”: i volontari offrono ascolto e danno gli aiuti possibili per alleviare i tanti disagi, per farsi promotori di speranza. C’era anche l’assessore comunale ai servizi sociali Roberto Morroni, che ha espresso pieno apprezzamento per l’impegno “a favore di persone con problemi basilari, per le quali bisogna fare fronte comune”. La festa c’è stata per padre Vittorio Viola, che ha guidato la nostra Caritas diocesana per 6 anni e che ha instaurato forti legami, anche affettivi, con i volontari gualdesi. La presidente Paola Scoppolini ha ringraziato il francescano per quanto ha fatto, per essere diventato uno di famiglia e formulato gli auguri per il nuovo, importantissimo incarico; ed ha dato il benvenuto all’altra “splendida persona”, suor Elisa Carta, ed ai collaboratori della Caritas diocesana. Padre Vittorio ha parlato dell’accoglienza ricevuta sin dall’inizio del suo impegno nella Caritas, della grande disponibilità dei volontari, del suo nuovo ministero da “vivere con la pace di chi sa di stare nella volontà di Dio”; ha sottolineato che “i ricordi restano, sono un patrimonio”. Diversi gli interventi di saluto e di augurio, con gioia e rammarico compresenti, pieni di speranza nel passaggio del testimone tra padre Vittorio e suor Elisa. La serata si è chiusa con la celebrazione dei Vespri ed una cena con poco meno di 100 persone: al nuovo vescovo sono stati donati un Crocifisso in ceramica gualdese a riflesso ed una maglietta; e insieme si è apprezzata anche un’ottima torta con l’immagine di padre Vittorio.
Alberto Cecconi