ASSISI – Venerdì 11 settembre l’assemblea diocesana si è conclusa con le considerazioni del vescovo monsignor Domenico Sorrentino il quale ha esordito dicendo “siamo al lancio dell’anno pastorale, è bello progettare insieme, interagire con voi, fare il quadro generale. Il 20 settembre ci sarà la consegna del piano pastorale un documento che ci aiuti a camminare insieme. Due sono gli indizi della grande crisi – ha continuato il presule -: la famiglia che viene sempre meno e i sacerdoti. Il triangolo delle crisi: dei valori, delle relazioni, della solidarietà che sono il contrario del Vangelo. Fatto questo tuffo nel fondale – ha detto il presule – c’è il quadrilatero della speranza e della vita. Dobbiamo camminare ascoltando la Parola di Dio misurandoci con questa Parola, bisogna passare dall’angolo miserabile del pensiero debole a quello forte di Gesù che deve cominciare con la Parola di Gesù. La Parola è Gesù stesso, costituisce il primo lato della speranza. Vangelo: Gesù verità, esperienza vivente. Restituire la Parola a Gesù deve diventare un progetto pastorale ci dobbiamo rigenerare e soltanto Gesù, Parola viva, dalla croce ti ricostituisce. L’uomo è frantumato, schiacciato, Gesù ti ricostituisce, ti riporta all’altezza di Dio. Formazione cristiana: si parte dall’adulto che si interroga responsabilmente. L’adulto diventa capace di un cammino di formazione cristiana. Un adulto cosciente, coerente, costante. Progetto di catechesi per adulti. Altro lato – ha aggiunto – la persona da sola non va lontano abbiamo bisogno delle relazioni. Creare sempre più relazioni all’interno delle comunità parrocchiali. Quando ci mettiamo insieme facciamo sinergia, le energie si moltiplicano. Una pastorale di relazioni. La formazione alla missionarietà all’uscita e all’accoglienza deve venire subito. Fare una rivoluzione pastorale che mette in grado la comunità di sopravvivere. Reimpastare il tutto con quello scatto di entusiasmo che viene dal Signore. L’anno della misericordia deve metterci in regola con la misericordia”.
“INSIEME FACCIAMO SINERGIA”
