NOCERA UMBRA – Giornata di festa per la frazione di Bagnara, con la riconsegna ufficiale alla comunità dell’altare di San Egidio e Sant’Ubaldo e l’affresco di San Francesco, dopo la conclusione dei restauri. Lavori, avviati dopo il sisma, e portati avanti grazie al contributo del Circolo Arci e della Comunanza Agraria. La cerimonia ha visto la presenza del vescovo Domenico Sorrentino, che non ha mancato di sottolineare la bellezza del paesaggio e della comunità, paragonata al “lembo di paradiso”. “Il restauro – ha detto – è fondamentale perché i tre Santi costituiscono un esempio per tutti i cristiani per il loro messaggio”. Il presidente della Comunanza, Lorenzo Perticoni, ha evidenziato il legame della chiesa alla storia della Comunanza. Per il Circolo Arci è intervenuta Paola Menichini: “Da parte nostra, questo è voluto essere un dono alla comunità, per ringraziarla di tutto il lavoro che tanti bagnaresi svolgono per portare avanti questa associazione. La scelta di San Francesco è stata per il suo legame indissolubile con Bagnara, in cui ha trascorso i suoi ultimi giorni e per i messaggi che ha in comune con la nostra associazione pur laica: rispetto del creato solidarietà, fratellanza, convivenza e pace”.
“L’intervento ha riportato alla luce colori più vivaci, che permettono una lettura più completa delle opere”, ha detto il restauratore, Massimiliano Barberini. Presente anche il sindaco Giovanni Bontempi, dal quale è arrivato un plauso alla comunità di Bagnara. Dal vescovo Sorrentino poi l’auspicio finale, affinché tra Assisi e Bagnara possano stringersi rapporti sempre più solidi, in virtù della comune storia legata a San Francesco.
