ALL’ISTITUTO POLO-BONGHI SI PARLA DELLA “LAUDATO SI'”

ASSISI– Oltre 350 studenti hanno partecipato al primo appuntamento del progetto Policoro della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino nell’anno scolastico 2015/16. Grazie all’adesione del dirigente Carlo Menichini e alla preziosa collaborazione dei docenti e del professore Luciano Belardinelli, si è parlato di cambiamenti climatici, nuove povertà, spreco alimentare e rifiuti, alla luce dell’enciclica Laudato Si’.
E’ stato proposto ai giovani di prendere coscienza che ogni singola azione può avere ripercussioni significative, sia nel generare problemi ambientali sia soprattutto nel risolverli. E’ stato quindi mostrato ai ragazzi come questioni ambientali locali quali ad esempio il consumo di suolo o il cibo gettato nell’immondizia abbiano conseguenze dirette e gravi anche sulla crisi ambientale globale. Ma proprio in quanto problemi “vicini” possano essere risolvibili, magari più facilmente con una creatività che “esce dagli schemi”, atteggiamento molto più congeniale ai giovani e propedeutico all’innovazione. Proprio l’“innovazione sociale” è l’obiettivo finale degli “Smart Labs” proposti dal progetto Policoro agli studenti di ITEE, IPIA, IPSC e ITGC dell’Istituto Polo-Bonghi di Assisi. I giovani che parteciperanno ai laboratori pomeridiani, il primo dei quali è in programma per mercoledì 25 novembre, con esperti del settore, tra cui Stefania Proietti professore associato all’Università Marconi di Roma e delegata della diocesi su queste tematiche, analizzeranno a livello locale, due problemi: lo scarto alimentare e la gestione dei rifiuti, al fine di trovare possibili soluzioni tecnicamente fattibili, utilizzando le moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Nel corso dei laboratori verranno esaminati casi di successo a livello internazionale e saranno messe in pratica le capacità acquisite dagli studenti nei rispettivi corsi di studio (tecniche ma anche economico-giuridiche) in maniera interdisciplinare. Gli Smart Labs si concluderanno a maggio 2016 quando i giovani che hanno partecipato saranno chiamati a presentare le loro innovazioni sociali alla lezione finale della scuola socio-politica diocesana “Giuseppe Toniolo”. Ad ascoltare i giovani, che saranno “in cattedra” ci saranno non solo la cittadinanza e gli iscritti alla scuola ma anche imprenditori, istituzioni e associazioni. Obiettivo degli Smart Labs, oltre alla sensibilizzazione sui problemi ambientali e sociali, è anche quello di stimolare l’auto-imprenditorialità indirizzata alla creazione di start-up e promuovere la cittadinanza attiva nelle giovani generazioni.
Sempre Stefania Proietti, componente dell’Ufficio pastorale sociale e custodia del Creato della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, ha scritto un intero capitolo sul tema “I cambiamenti climatici e la Dottrina sociale della Chiesa”, nel Notiziario della Cei, quaderno numero 10 di novembre 2015 intitolato “Laudato Si’. Rinnovare l’umano per custodire il creato”.
Si allega il numero completo del Notiziario Cei.