FABRIANO - È stata davvero una bella esperienza, segnata dall’amicizia spirituale e dalla ricchezza della lectio divina, quella che una trentina di membri del gruppo adulti e famiglie gualdesi di Azione cattolica ha vissuto presso il Monastero benedettino silvestrino di Monte Fano (Fabriano) nel fine settimana del 18-20 agosto. Grazie alle profonde e stimolanti meditazioni proposte dal monaco don Lorenzo Sena ed al contributo (sebbene a distanza, per motivi di salute) di don Ugo Ughi di Fano, entrambi amici e punti di riferimento di lunga data, è stato condotto un itinerario per analizzare e condividere le gioie e i dolori della fede nell’età adulta, con particolare riferimento ai fallimenti ed alle ferite che possono trasformarsi in occasioni di accoglimento della grazia e “feritoie” attraverso le quali il Signore può compiere meraviglie nelle nostre vite. Come traccia per questo cammino di introspezione e confronto è stato scelto il brano biblico riguardante la crisi e l’esperienza di Dio vissute dal profeta Elia (1Re 19,1-18). Un brano ricchissimo di ispirazioni e possibilità di attualizzazione, a cominciare dal mettere in crisi l’idea di Dio, a propria immagine e somiglianza, che ciascuno di noi tende a costruirsi, fino all’accettare che, proprio nel momento in cui il profeta (come a volte facciamo noi stessi) pensa di essere rimasto solo a difendere “la vera dottrina”, si scopre che Dio, in realtà, si è riservato ben “settemila persone, quanti non hanno piegato le ginocchia a Baal”. Durante la tre giorni ci sono stati anche momenti di contatto e di interazione con il contemporaneo camposcuola per ragazzini di scuola media delle parrocchie gualdesi organizzato presso l’adiacente struttura da don Dieu Donnè Kasereka Taghunza e da una bel gruppo di animatori. Infine, durante la tre giorni si è anche svolto un momento di discernimento comunitario a proposito del cammino dei "Sabati del Vangelo" da riproporre il prossimo anno ed alla riorganizzazione pastorale delle parrocchie gualdesi. A questo proposito, d’intesa con i rappresentanti di altre realtà associative gualdesi, è stato elaborato un breve documento rivolto al Vescovo, ai parroci e diaconi gualdesi, per spingere nella direzione della unificazione delle tre parrocchie cittadine.
Nicoletta Piccardi
