Vescovo

Monsignor Domenico Sorrentino
Nato il: 16-05-1948   

Ordinato Sacerdote il: 24-06-1972

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Lo sguardo puntato verso l’orizzonte con il Vangelo tra le mani per costruire, step by step, una Chiesa missionaria, in uscita, spogliata da sovrastrutture e prossima ai più fragili. Monsignor Domenico Sorrentino, vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, lo ripete sempre ai suoi collaboratori, ai sacerdoti, ai movimenti, alle aggregazioni laicali, a tutti coloro che, come pastore, incontra nel suo cammino. Un cammino iniziato come vescovo, ben 20 anni fa quando, il 19 marzo del 2001, venne ordinato  da San Giovanni Paolo II nella Basilica di San Pietro. Ma la sua formazione e soprattutto la sua fede vengono da lontano. Nato a Boscoreale (Napoli), diocesi di Nola, il 16 maggio 1948, ha compiuto gli studi medi nel seminario vescovile di Nola e nel Seminario Regionale di Salerno, e quelli teologici a Roma, come alunno dell’Almo Collegio Capranica, conseguendo il dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e la laurea in Scienze Politiche presso l’Università La Sapienza di Roma. Spiccata vocazione allo studio, all’approfondimento, alla lettura, è un divoratore di libri, testi storici, saggi teologici, ma anche sociologici, economici e politici. Ordinato sacerdote della diocesi di Nola il 24 giugno 1972, ha espletato diversi incarichi: vicario parrocchiale, nella parrocchia Maria SS. Della Stella; parroco di S. Giorgio martire di Liveri, assistente del Movimento Lavoratori dell’Azione Cattolica; insegnante di religione nel Liceo vescovile parificato di Nola. È stato quindi direttore dell’Ufficio Catechistico, vicario per l’Evangelizzazione e la Cultura, canonico teologo e membro del Consiglio presbiterale e del Collegio dei Consultori. Nel 1975 ha fondato, nel Seminario di Nola, la Biblioteca diocesana «San Paolino» facendone un centro di cultura e di dialogo. Al suo interno, fra gli altri settori, l’Osservatorio nolano-vesuviano per la promozione sociale, la legalità, la lotta alla criminalità organizzata. Altrettanto importante la costituzione del Centro di Studi e Documentazione su Paolino di Nola, che ha prodotto  una collana di volumi scientifici sulla figura e le opere di questo Padre della Chiesa. È stato direttore dell’Istituto Superiore di Scienze religiose ’Duns Scoto’ (Nola) e professore presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Sezione S. Tommaso d’Aquino, dove ha insegnato teologia spirituale, antropologia teologica e dottrina sociale della Chiesa. Ha promosso in seno alla facoltà Teologica un seminario sulla ’teologia del vissuto’, sottolineando un orientamento della ricerca teologica attenta al vissuto cristiano, e in particolare al vissuto dei santi. Di tale orientamento portano il segno diversi suoi volumi e articoli. Dal 1992 al 2001, coniugandolo con l’insegnamento teologico, ha prestato servizio presso la Santa Sede, nella Prima sezione della Segreteria di Stato. Membro della Pontificia Accademia Teologica, ha pubblicato numerosi volumi ed articoli in diverse riviste. Il 17 febbraio 2001 San Giovanni Paolo II lo ha nominato arcivescovo-prelato di Pompei. A Pompei vive un breve ma intenso periodo caratterizzato dall’Anno del Rosario, che lo vede al fianco di San Giovanni Paolo II mentre questi firma la Lettera Apostolica ’Rosarium Virginis Mariae’. Lo ha accolto poi a Pompei alla fine dello speciale anno. Il 2 agosto 2003 è stato nominato segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Il 19 novembre 2005 è stato nominato vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino (conservando il titolo personale di arcivescovo) facendo il suo ingresso in diocesi l’11 febbraio 2006. Nella Città di San Francesco ha accolto due volte papa Benedetto XVI, Il 17 giugno 2007 per la visita alla Diocesi, e il 27 ottobre 2011 in occasione del venticinquesimo anniversario della Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace che vide San Giovanni Paolo II e i leader religiosi del mondo raccolti nella Città serafica. Ha accolto Papa Francesco nelle sue Visite ad Assisi: il 4 ottobre 2013, il 4 agosto 2016, il 20 settembre 2016, il 3 ottobre 2020, il 12 novembre 2021 e il 24 settembre 2022. È delegato della Conferenza Episcopale umbra. Presidente del comitato per la Causa di beatificazione di Giuseppe Toniolo è fra i maggiori studiosi della figura del grande economista leader dell’impegno sociale dei cattolici all’epoca della Rerum Novarum. È convinto che il pensiero economico francescano e la tradizione francescana dei Monti di Pietà siano da riscoprire per una visione dell’economia più equa e solidale, nello spirito del Vangelo e nel solco della  fraternità vissuta dalle prime comunità cristiane. Il modello delle prime comunità lo porta a disegnare un percorso di rinnovamento pastorale incentrato sulle piccole fraternità (le “famiglie del Vangelo”) capaci di dare una risposta alla situazione di una Chiesa provata dalla crisi delle relazioni sociali e familiari. Una crisi che, secondo la visione di monsignor Sorrentino sviluppata nel libro Crisi come grazia, può sfociare in una nuova primavera cristiana. Sempre nel solco della fraternità, in un recente volume lancia una visione economica, che prende ispirazione del gesto compiuto da San Francesco di Assisi quando decise di spogliarsi di sé per mettersi dalla parte di tutti gli spogliati della storia. Una visione che nasce nella cornice del  Santuario della Spogliazione, che nel 2017 monsignor Sorrentino ha eretto, con la benedizione del Santo Padre, nel complesso monumentale assisano del Vescovado-Chiesa Santa Maria Maggiore, che racconta quel gesto e ne testimonia l’attualità. Il 15 giugno 2021 ha presentato il «Premio internazionale Francesco di Assisi e Carlo Acutis per un’economia della fraternità», che vuole essere un contributo al processo innescato dal papa con Economy of Francesco e sostenere ogni anno progetti produttivi partiti dal basso soprattutto nelle regioni più povere del mondo. Su questo progetto  ha scritto ‘Francesco d’Assisi e l’economia della fraternità’, (2021), un volume presentato al Senato dal professor Luigino Bruni il 23 giugno 2021. Nel 2021 è stato nominato vescovo di Foligno con l’unione in persona Episcopi delle sedi di Foligno e Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino. Dal 9 novembre del 2022 e per un quinquennio la Conferenza episcopale umbra gli ha affidato l’area tematica dell’evangelizzazione. Nel febbraio del 2023 è stato nominato, ad quinquennium, assistente ecclesiastico del Collegamento nazionale santuari. Fra le sue pubblicazioni: L’esperienza di Dio. Disegno di teologia spirituale’, (2007); ‘Nella notte una luce. Dallo scandalo ‘pedofilia” all’impegno condiviso’, (2010); ‘Giuseppe Toniolo. Una Chiesa nella storia’, (2012); ‘Un Papa di nome Francesco. Riflessioni dalla terra del Poverello’, (2013); ‘Complici nello Spirito. La Sala della Spogliazione. Francesco e il Vescovo Guido’, (2013); ‘Chiesa come famiglia. Una via di rinnovamento della parrocchia: le Comunità Maria Famiglie del Vangelo’, (2014); ‘Laudato Si’. Dal Cantico di frate Sole all’Enciclica di Papa Francesco’, (2015); ‘Vita consacrata e Chiesa particolare. Teologia ed esperienza’, (2015); ‘Tu sei la nostra gioia! Libro del Sinodo della Chiesa di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino’, (2016); ‘Il Santuario della Spogliazione. La Chiesa di Santa Maria Maggiore e il Vescovado di Assisi. Fonti e documenti’, (2017); ‘Crisi come grazia. Per una nuova primavera della Chiesa’,(2019); ‘Originali non fotocopie. Carlo Acutis e Francesco d’Assisi’, (2019); ‘Introduzione al libro di Myriam Viterbi Ben Horin: Gli abitanti del Castelletto. Una luce nel buio della shoah’, (2020); Le tre balze di sorella povertà, (2021); Economia Umana, la lezione e la profezia di Giuseppe Toniolo, una rilettura sistematica, (2021); La porta di Francesco, (2022).

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