Nuova iniziativa con il Card. Silvano Tomasi della Santa Sede, organizzata dal Comitato Civiltà dell’Amore, dalla Diocesi di Assisi - Nocera – Gualdo e dalla Città di Assisi

“ESPERTI DI STATI UNITI E RUSSIA LAVORINO INSIEME PER RIDURRE LA MINACCIA DI UNA GUERRA NUCLEARE”

“C’è necessità di un dialogo costante: speriamo un giorno i fondi per le armi siano usati per migliorare le condizioni dell’umanità”

ASSISI - “Una commissione permanente con esperti russi e americani, che possa lavorare  in collaborazione con i leader cattolici e delle altre religioni, per cercare soluzioni utili ai governi che possiedono armi nucleari per incoraggiare modi e mezzi per ridurre gli arsenali e i pericoli nucleari”. È uno dei passaggi del documento finale della conferenza di pace per un tavolo di dialogo sul disarmo nucleare svoltasi sabato 25 marzo nella Sala dei vescovi del Santuario della Spogliazione di Assisi e organizzata dal Comitato Civiltà dell’Amore, dalla Diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e dalla Città di Assisi.

Nel corso dell’iniziativa, alla quale hanno presenziato il presidente del Comitato Giuseppe Rotunno, il vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino e il sindaco Stefania Proietti, è stata ribadita “la necessità di un dialogo costante, soprattutto in questo momento tra esperti russi e americani, per ridurre il rischio dell’uso di armi nucleari con conseguenze catastrofiche. Stati Uniti e Russia detengono la vasta maggioranza dell’arsenale nucleare mondiale e hanno la speciale responsabilità di lavorare insieme a misure pratiche che riducano la minaccia di una guerra nucleare. Dalla terra natia di San Francesco, il Santo della pace e dell’amore per i poveri -  si legge nella dichiarazione - parte la speranza di utilizzare i fondi attualmente spesi per le armi nucleari per scopi umanitari migliori”.

A prendere la parola nel panel in inglese, moderato dal cardinale Silvano Tomasi, Sergey Rogov del think thank russo Institute for US and Canadian Studies, Pierce S. Corden, esperto di disarmo, l’Archimandrita Philip (Riabykh), rappresentante del Patriarcato di Mosca presso il Consiglio d’Europa, Lucas Koach, direttore dell’Office of International Justice Peace, Alexey Gromyko, membro dell'Accademia delle Scienze di Russia, Dennis Frado, direttore del Lutheran Office for World Community, il ricercatore Lunkin Roman Nikolaevich e lo scrittore e attivista Arnold Kohen. Alla successiva tavola rotonda in italiano, moderata da Guglielmo Gallone di Limes, sono intervenuti l’europarlamentare onorevole Francesca Donato, Mary T. Stronach, vice ministro generale dell'Ordine Francescano Secolare, l’ambasciatore Carlo Trezza, il presidente di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi e Barbara Gallo della Rete Italiana Pace e Disarmo.

Peace Conference for a Dialogue Table

for NUCLEAR DISARMAMENT

The New Start Treaty, the last existing one for nuclear disarmament between East and West?                                                              

25 March 2023 

(9.00 am – 1.00 pm)

Sala della Spogliazione at the Palazzo Vescovile

 Assisi

COMMUNIQUE

The gathering in Assisi,

In the place St. Francis stripped himself of all earthly goods, showing the moral strength of a disarmed humanity,  called on all nations to seek practical solutions to address nuclear dangers, and to refrain from the threat or use of nuclear weapons.

A central point of the Assisi meeting was to highlight the need for ongoing dialogue among Russian and American experts together with religious leaders on practical measures to reduce the risk of use of nuclear weapons, which could have catastrophic consequences. Such dialogue is especially important at this historical juncture.

There should be a permanent commission including American and Russians experts, keeping in mind previous exchanges in Rome and elsewhere. This commission can work closely with Catholic and other religious leaders to search for solutions useful to governments that possess nuclear weapons to encourage ways and means to reduce nuclear arsenals and dangers.

As holders of the great majority of the world’s nuclear weapons, and with obligations as nuclear weapon states under the Nuclear Non-Proliferation Treaty, the United States and the Russian Federation have a special responsibility to work together on practical measures to reduce the threat of a nuclear war.

The predictability provided by the New START nuclear arms reductions treaty continues to be essential to peace, to stability, and to avoiding the catastrophe of use of nuclear weapons, even as bilateral relations between the United States and Russia are severely strained.

Persistent dialogue at all levels is essential. The combination of experts and religious leaders adds a special dimension to existing efforts to address nuclear dangers at this perilous time. The religious community can advocate practical measures to reduce nuclear dangers, and help raise public awareness of nuclear risks and opportunities to address them.

Another central hope is to ultimately make use of funds currently expended on nuclear weapons for better human purposes, of particular concern in speaking from Assisi, the native place of Saint Francis, the Saint of Peace and Love for the Poor.