GIORNATA DEL SOLLIEVO, RICORDATE LA VITA E LE OPERE DI DON ANTONIO PENNACCHI – GUARDA IL VIDEO E LE FOTO

ASSISI – “Don Antonio arriva ad Assisi nel 1800 da Bettona per essere ordinato sacerdote nel 1806. La sua vita sarà interamente spesa per gli altri, in modo particolare per i malati”. Lo ha detto Suor Alessandra Rusca durante l’incontro che si è tenuto nell’Abbazia di San Pietro in occasione della Giornata nazionale del sollievo, ricordando la figura del venerabile don Antonio Pennacchi sepolto all’interno dell’abbazia stessa. Suor Alessandra, postulatrice della causa di beatificazione del venerabile Pennacchi, lo ha ricordato come “una figura che porta in sé, come uomo di Dio, dei doni straordinari. Un uomo che nell’ordinario viveva uno straordinario e lo viveva con i più poveri”.

L’incontro seguito alla santa messa officiata dal parroco di San Pietro Dom Massimo Bertoncello e da padre Alfredo Avallone, guida spirituale dell’Ufficio per la Pastorale diocesana della salute, è stato aperto dalla relazione dal titolo: “Per una cultura del sollievo” della dottoressa Marina Menna, direttrice dell’Ufficio per la Pastorale della Salute diocesana. Infine ci sono state le testimonianze dirette dei rappresentanti delle associazioni AUCC (Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro) e CON NOI che operano in stretta collaborazione con i servizi oncologici e delle cure palliative della Asl e di quella dei ministri straordinari di comunione che portano conforto e speranza nelle case dei malati.

Suggestivo ed emozionante è stato il canto finale eseguito da Umberto e Giulia Rinaldi.

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