ASSISI – La cattedrale di San Rufino è stata gremita di fedeli per la santa messa celebrata domenica 28 settembre in occasione dell’anniversario della morte di don Cesare Roberto Provenzi. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal parroco don Alessandro Picchiarelli, durante la santa messa don Alessandro ha ringraziato per le iniziative organizzate in memoria di don Cesare, durante le quali è stata ricordata in diversi modi la mai dimenticata figura del sacerdote prematuramente scomparso. Sono stati tanti i ricordi e i momenti durante i quali sono stati messi in risalto il suo impegno e i suoi insegnamenti. Durante la celebrazione, molto sentita e partecipata, come detto, non sono mancati momenti di commozione in particolare per le testimonianze delle collaboratrici del Museo diocesano. All’inizio della santa messa è stata inaugurata la nuova illuminazione della cattedrale che don Cesare ha tanto voluto e desiderato e che valorizza soprattutto le navate laterali che rimanevano meno illuminate. Dopo l’accensione è seguito un grande applauso.
Al termine della santa messa, alla quale hanno partecipato anche molte autorità civili tra le quali il sindaco di Assisi, Valter Stoppini, l’assessore Donatella Casciarri e diversi consiglieri comunali, i partecipanti hanno raggiunto l’adiacente Museo diocesano dove è stata inaugurata la mostra fotografica intitolata “Il dono di un Pastore”, dedicata a don Cesare. Attraverso le tante fotografie raccolte grazie ai parrocchiani, amici, parenti, collaboratori è stata ricostruita la vita del sacerdote, a partire dalla sua infanzia e adolescenza, dal periodo in cui era seminarista e parroco a Torchiagina, al periodo delle missioni fino ad arrivare al periodo in cui è stato parroco della cattedrale di San Rufino, l’impegno nei confronti della città e il Calendimaggio, l’impegno nella diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, come presidente della Fondazione diocesana Assisi – Santuario della Spogliazione e altri momenti toccanti della sua vita.
