NOCERA UMBRA - Non si ferma l’accoglienza della Caritas della Diocesi di Assisi - Nocera Umbra e Gualdo Tadino per l'emergenza umanitaria causata dalla guerra in Ucraina. Dopo i giorni di quarantena previsti dalle normative antipandemiche, in una delle strutture diocesane di Nocera Umbra sono stati accolti 26 profughi di tutte le età provenienti da Varsavia e atterrati nella serata del 22 marzo a Fiumicino grazie ai Voli umanitari organizzati da Caritas Italiana.
In diocesi l'accoglienza dei profughi ucraini è iniziata già da alcune settimane. Nella casa per ferie di Rasiglia sono stati accolti donne e bambini sfuggiti ai bombardamenti, grazie alla collaborazione delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno. Anche l'Istituto Serafico di Assisi, struttura di eccellenza sanitaria, ha aperto le porte a più di 15 bambini arrivati dai territori colpiti dalla guerra. La prima ad arrivare qualche settimana fa è stata Veronika, una bimba di quattro anni di Kiev affetta da una grave disabilità. Ora la piccola è al sicuro, circondata dall’amore della sua famiglia e di tutta la grande ‘famiglia’ del Serafico.
