ASSISI – Neanche il colpo di coda dell’inverno, arrivato maleficamente proprio in occasione dell’unico ponte primaverile del 23-25 aprile, è riuscito a scoraggiare gli intrepidi giovani (e “diversamente giovani”) dell’Azione cattolica diocesana che hanno caparbiamente desiderato svolgere il programmato “pellegrinaggio della Misericordia” percorrendo a piedi il sentiero francescano fino alla Porta Santa della Cattedrale di San Rufino. Pur avendo annullato il tratto Gubbio-Valfabbrica per le cospicue piogge cadute tra sabato 23 e domenica 24 aprile, una trentina di loro si sono ritrovati proprio nel pomeriggio del 24 presso la casa parrocchiale di Poggio San Dionisio per una serata di preghiera, riflessione ed amicizia. Il mattino seguente, favoriti dal cessare delle piogge, si sono incamminati scendendo a Valfabbrica e poi imboccando la ripida salita verso Pieve San Nicolò. Dopo il fugace pranzo al sacco, allietato dallo splendido panorama che permetteva di spaziare dalle cime appenniniche innevate ad oriente, fino alla pianura di Bastia ad occidente, mentre simpatici e inaspettati fiocchi di neve (!), spinti dal forte vento, danzavano nell’aria pungente, il cammino è ripreso in un silenzio ricco di meditazione. Ad un tratto, alzando lo sguardo, la Rocca e la Basilica si sono presentate limpide e maestose da un’insolita prospettiva, mentre il sole del meriggio si impadroniva pian piano di un cielo ormai sgombro dalle nubi. Scesi fino al fondovalle del Tescio, i pellegrini sono infine risaliti attraverso il magnifico bosco di San Francesco, facendo ingresso in città proprio sul prato della basilica francescana. A fatica, facendosi largo tra i turisti, hanno guadagnato dapprima la piazza del Comune ed infine la cattedrale di fronte alla quale li attendeva don Maurizio Saba per guidare la preghiera di avvicinamento alla Porta Santa. A questo momento intenso e profondo si sono uniti anche un gruppetto di amici e parenti, venuti in auto per condividere la conclusione del cammino. Infine, all’interno della cattedrale, il vescovo monsignor Domenico Sorrentino ha accolto, ringraziato e confermato nella fede il gruppo di pellegrini, spronando l’Ac ad essere protagonista della nuova fase che si aprirà con la messa in opera delle scelte pastorali raccolte nel libro del Sinodo che verrà consegnato a tutti i fedeli in occasione della veglia di Pentecoste.
Giovanni Carlotti