IN TANTI ALLA PROCESSIONE DEL CORPUS DOMINI

ASSISI - Davvero un evento di cielo e di terra, mai privo di abitudine, di consuetudine, di scontatezza; un evento che sposa il sapore della devozione popolare, alla fede, all'arte, alla bellezza della natura, alla creatività dell'uomo che sa rinnovare le cose anche quelle “sfiorite" come i petali di fiori, l'erbetta e le foglie donate e raccolte ovunque o riciclate; un evento che coniuga la solidarietà, il buon vicinato alla preghiera, è  un lavoro di squadra, tramandato da una generazione all'altra, faticoso ma sempre gratificante, lo si fa per onorare Cristo-Eucaristia, il Dio con noi. Stiamo parlando della processione piccola, detta “delle pulci", che anche quest'anno domenica 23 giugno, solennità  del Corpus Domini si è snodata, dopo la santa messa presieduta da padre Angelo del TOR, a partire dalla cattedrale di San Rufino per le vie della parte alta di Assisi. Sempre più singolari, colorate e ben rifinite i quadri, le immagini riprodotte perché le vie della nostra quotidianità, dimentichino fatiche e fragilità e si rivestano di tappeti a festa perché  passa la nostra festa e la nostra vera gioia eterna: Gesù. Quest'anno nell'infiorata preminente una cittadina assisana che ci ha lasciato un esempio eloquente e concreto della passione per l'Eucaristia che ella nutriva, una bella commozione all'indomani della Festa del Voto ieri celebrata, vederla riprodotta sulle nostre pietre per farsi ancora tappeto d'onore al Santissimo. Un grazie a tutti coloro della Parte di Sopra di Assisi che anche quest'anno hanno organizzato e lavorato instancabilmente per la realizzazione dell'evento, facendoci sognare il nostro mondo con i colori del Paradiso.

Suor Maria Rosaria Sorce