ASSISI – Venerdì 8 settembre le monache Clarisse cappuccine tedesche di Assisi festeggiano i 300 anni dalla fondazione del convento. Il programma delle celebrazioni che si terranno presso il monastero Santa Croce in via Santa Croce n. 4 prevede alle ore 10 la santa messa, alle ore 11.30 un momento di convivialità fraterna e alle ore 12.30 una presentazione.
La comunità che ovviamente si dedica alla preghiera, non trascura comunque i bisogni di tanti poveri che bussano quotidianamente alla porta del monastero, ai quali viene riservata vicinanza, solidarietà e un pasto caldo.
Il monastero di Santa Croce fu uno dei conventi di clausura femminili dove furono nascosti gli ebrei durante la Seconda Guerra mondiale.
“A differenza della Grande Guerra, durante il secondo conflitto mondiale la situazione del nostro monastero e della città – spiegano le monache – era molto diversa. Sebbene ci siano stati attacchi anche in Assisi e dintorni, la città è stata in gran parte risparmiata. Questo salvataggio fu dovuto alla proficua azione diplomatica tra il sindaco Arnaldo Fortini, il vescovo Giuseppe Placido Nicolini, don Aldo Brunacci e il colonello tedesco Valentin Müller. È stato proprio il colonello Müller ad aver lavorato con determinazione per far dichiarare Assisi città ospedaliera. Le nostre sorelle più anziane, Suor Elisabetta e Suor Coletta, entrando nel Monastero nel 1954 e nel 1955 raccontano che al loro arrivo si poteva ancora vedere chiaramente sui tetti dell’Istituto Serafico e del Seminario regionale la croce rossa come segno del riconoscimento di «Città dell’ospedale»”.
In allegato la locandina e il programma
In allegato la locandina e il programma
