L’ISTITUTO SERAFICO ORGANIZZA LA “FESTA IN AMICIZIA 2015”

 ASSISI – Nei giorni 29-30 e 31 maggio si terrà la “Festa in Amicizia” intitolata “Coltivare la vita” organizzata dall’Istituto Serafico. In particolare nel primo appuntamento di venerdì 29 maggio al teatro Lyrick, con ingresso libero, si svolgeranno una degustazione di prodotti tipici del territorio umbro con la partecipazione delle Pro-Loco, l’esposizione delle opere d’arte realizzate dai ragazzi del Serafico e lo spettacolo teatrale dei bambini e ragazzi del Serafico. Sabato 30 ci saranno presso la sala convegni Sarafico un convegno scientifico “Coltivare il benessere” e presso la piazza del Comune di Assisi una experience “Doppio Senso”, un percorso multisensoriale per raccontare la quotidianità dei ragazzi del Serafico, l’anteprima del workshop di Expo 2015 e la chiusura con i tamburini del calendimaggio. Domenica 31 ci saranno nell’oratorio San Ludovico da Casoria al Serafico la santa messa celebrata dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino, il pranzo in amicizia, la prova in orienteering e un gioco di gruppo con i ragazzi del Serafico. La presidente Francesca Di Maolo precisa che “quest’anno sarà un momento per ‘Coltivare la vita’ e capire insieme l’importanza dell’amore per la natura in un percorso di riabilitazione e benessere: prendersi cura di una pianta può essere sia un modo per accrescere la propria autostima dedicando giorno dopo giorno piccole attenzioni che daranno grandi risultati, sia un modo per conoscere tutto quello che ci circonda grazie ad un’esplosione di profumi, sapori e colori. Proprio perché crediamo nella forza della natura come strumento per migliorare la vita di tutti – continua la Di Maolo – dal 29 giugno al 5 luglio parteciperemo ad Expo, nel padiglione della società civile – Cascina Triulza. Sarà un’occasione per far vivere al grande pubblico un’esperienza unica nel suo genere, partecipando al workshop ‘Doppio Senso’: un orto in cui tutti potranno capire a fondo l’importanza della stimolazione sensoriale nel processo di riabilitazione e intraprendere lo stesso viaggio dei nostri ragazzi”.
Si allega il relativo programma.