MERCOLEDÌ DELLE CENERI, CELEBRAZIONE NELLA CATTEDRALE DI SAN RUFINO

ASSISI - Mercoledì 14 febbraio, solenne inizio del tempo di Quaresima, nella cattedrale di San Rufino la santa messa del Mercoledì delle Ceneri è stata presieduta dal vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, rettore del Pontificio Seminario Regionale Umbro “Pio XI” di Assisi, don Francesco Verzini, dal parroco e priore della cattedrale don Cesare Provenzi e da numerosi presbiteri. Suggestivo e come sempre raccolto e sentito il rito della benedizione e della imposizione delle ceneri.

"Oggi - ha detto il vescovo durante l'omelia - basta darci uno sguardo per capire che siamo in un tempo nuovo. Dobbiamo avere questo sguardo attento al nuovo tempo, ma non per scoraggiarci.

È un tempo di grazia anche il fatto constatiamo con molto realismo, anche alla luce delle cifre e si vede anche ad occhio nudo, che siamo diventati quello che l'Antico Testamento chiamava un 'piccolo resto'. Gli antichi profeti dicevano 'verrà un momento in cui la fedeltà si sarà ridotta a poche persone che saranno il 'piccolo resto' dal quale si dovrà e si potrà ripartire'. Il Signore sicuramente sta permettendo che la nostra fede di popolo oggi si stringe sempre di più in un 'piccolo resto' però se prende coscienza e diventa un 'resto' infiammato di amore per Dio che si fa carne per Dio che, come abbiamo sentito nella seconda lettura, si fa peccato, cioè prende in carico la nostra condizione umana fino in fondo al punto da farsi peccato per noi e con noi. La Quaresima - ha aggiunto - sia per noi un pieno di gioia e un annuncio di grazia".