MISSIONARI DI SPERANZA

 GUALDO TADINO – Una visita molto apprezzata quella di fra Carlo Maria Chistolini, invitato a Gualdo Tadino in occasione dell’apertura della mostra d’arte “Marenostrum” di Remo Giombini, che propone un centinaio di fotografie sul dramma degli immigrati “naufraghi della speranza” sulle coste italiane. Fra Carlo ha parlato dell’impegno attuale dei Cappuccini anche per l’accoglienza dei profughi haitiani, in cerca di luoghi dove poter vivere dopo il disastroso terremoto. Ed ha illustrato brevemente l’impegno ultrasecolare dei missionari francescani tra le popolazioni dell’Amazzonia, da quel lontano 1909, quando arrivò il primo eroico drappello guidato dal gualdese padre Domenico Anderlini. Ha parlato dell’impegno per la salute, per la scuola, per la dignità delle persone, per l’evangelizzazione; e del suo stare ed operare tra gli indios Tikunas di Belem de Solimoes, insieme a fra Paolo Maria Braghini ed altri. Particolarmente significativo l’incontro di fra Carlo con un gruppetto di giovani gualdesi che, guidati dalla docente Eleonora Luzi e da un gruppo di adulti, tra cui don Emanuele Komla Saga, hanno organizzato i laboratori ed i mercatini nel contesto del progetto “Ragazzi per il Javarì”, in collaborazione con i Rami ed il Centro missionario diocesano. Un caloroso abbraccio per la condivisione di un impegno solidale e fraterno.
Alberto Cecconi