VISITA A SORPRESA DEL VESCOVO AI SACERDOTI DI GUALDO TADINO

Ecco alcune testimonianze raccolte a seguito dei colloqui

ASSISI – Proseguono gli incontri del vescovo monsignor Domenico Sorrentino con i sacerdoti e diaconi diocesani in questo periodo post emergenza da Coronavirus.

Domenica 9 agosto infatti il vescovo si è recato a sorpresa a Gualdo Tadino per incontrare i presbiteri della zona. È stata una visita molto gradita che ha destato grande partecipazione e coinvolgimento dell'intera comunità.

L’hanno definita “un’iniziativa molto importante” i sacerdoti e diaconi diocesani che finora hanno incontrato il vescovo monsignor Domenico Sorrentino per fare il punto sulla situazione delle diverse comunità provate dalla situazione della pandemia e in vista dell’inizio del nuovo triennio pastorale incentrato sulla carità.

Un momento di vicinanza e condivisione dopo il periodo di chiusura seguito all’emergenza da coronavirus che ha portato ad una sospensione delle varie attività parrocchiali in programma.

Di seguito riportiamo alcune testimonianze raccolte a seguito degli incontri. Don Ferdinando Cetorelli, parroco di Nocera Umbra, afferma che l’incontro avuto nei giorni scorsi con il vescovo gli ha permesso di condividere le fatiche e le preoccupazioni derivate dal lungo periodo di quarantena in un territorio, quello della fascia Appenninica, duramente provato, già prima dell’emergenza Covid-19, da una grave crisi economica. “Per noi sacerdoti – ha sottolineato – è importante il rapporto con il vescovo, perché è un rapporto di vita spirituale, di franchezza, di quella riservatezza con cui possiamo aprirci confidando nel mistero episcopale che è a servizio dell’edificazione della Chiesa, della sua unità di popolo di Dio che cammina insieme”.

Il diacono Ciro Farese racconta di avere parlato con il vescovo dei progetti futuri in particolare dell’istituzione di una “Casa per le coppie e le famiglie”. “Un progetto – ha detto – che pensiamo di iniziare con la collaborazione del parroco e del vescovo”.

Nel corso della condivisione con il vescovo il parroco solidale moderatore dell’Unità pastorale “Santa Maria degli Angeli”, padre Luca Paraventi, ha evidenziato l’urgenza di evangelizzare le famiglie perché possano riappropriarsi di ciò che sono le “piccole chiese domestiche”.  “Alcune famiglie – racconta padre Luca - mi hanno testimoniato la bellezza di aver riscoperto la preghiera vissuta in casa. Un’altra gioia condivisa è stata quella del Gr.Est. organizzato a Santa Maria degli Angeli, Costano e Castelnuovo. Rivedere i ragazzi in parrocchia è stato un bel segno di speranza. Un grazie agli animatori e ai frati che hanno partecipato per realizzare tutto ciò. Inoltre questo tempo di pandemia ha suscitato in noi, frati parroci dell’unità pastorale, il desiderio di vivere più intensamente la fraternità tra di noi e con il popolo a noi affidato. In sintesi, nonostante questo periodo è stato difficile, abbiamo colto la presenza di Dio che ci ha incoraggiato a rimetterci in gioco come pastori nelle parrocchie che siamo chiamati a servire”.