ASSISI – Una Quaresima originale per la famiglia parrocchiale di San Rufino-Viole, un itinerario per approfondire la Parola e concretizzarla “Sui passi dei santi umbri”, ma anche in ascolto del messaggio della chiesa che si rivela attraverso l’attenzione ai più fragili, l’arte, la cultura, la teologia. Oltre alle lectio e ai centri di ascolto, le benedizioni delle famiglie, le suggestive e partecipatissime Vie Crucis del venerdì sera per le vie della città: le domeniche in ascolto dei santi. La visita alle zone terremotate domenica 12 marzo e la catechesi nella “tenda-parrocchia” di Preci a cura di don Lucio Avenati; sabato 18 marzo la visita ai musei vaticani; domenica 19 marzo pranzo delle famiglie all’oratorio “Regina Pacis” e un tuffo nella Parola al “Caffè teologico” presso il bar/ristorante Baccanale in via Comune vecchio sul tema: “Donne nella Chiesa, modelli del passato, prospettive di oggi” a cura di Simona Segoloni Rita, docente dell’Istituto teologico di Assisi. La Segoloni ha illustrato su fondamenti scritturali e magisteriali il ruolo delle donne, certamente non irrilevante nella storia della salvezza, evidenziando però quanto esso sia stato troppo oggetto di una interpretazione maschilista e di una concezione del potere gerarchico e della responsabilità di rilievo attribuibili unicamente agli uomini. Tuttavia il messaggio di Gesù nel Vangelo stesso è carico di elementi e stili di relazione di grande apertura al mondo femminile rispetto ai tempi e al contesto in cui Gesù visse e denotano una concezione elevata della donna degna di pari dignità dell’uomo pur nella diversità, di fronte alla quale la chiesa ha ancora tanto cammino da fare, un cammino iniziato con il Concilio Vaticano II e portato avanti da Papa Francesco. A seguito numerosi gli interventi in un pubblico numeroso e vivacemente interessato al dialogo e al confronto. La serata si è conclusa gustando dolce e caffè insieme. Domenica 26 marzo in cattedrale messa in diretta Rai presieduta dal vescovo monsignor Sorrentino e concelebrata dal parroco don Cesare Provenzi, promotore dell’iniziativa, presenti la comunità parrocchiale di san Rufino, il Movimento Apostolico Ciechi in Assisi per un convegno, il sindaco Stefania Proietti, il vice sindaco Walter Stoppini, il presidente del consiglio comunale Donatella Casciarri e l’assessore Veronica Cavallucci. Un’esperienza significativa, nei giorni di preparazione e di prove, sulla bellezza e la cura nei particolari della liturgia e dell’arte attraverso la professionalità e la testimonianza di don Dino e don Simone responsabili della regia. Alle 14.00 da piazza Matteotti in tanti in partenza per Città di Castello per chiudere l’itinerario quaresimale “Sui passi di santa Veronica Giuliani”. Una breve passeggiata nella cittadina, visita guidata a cura del parroco al duomo di Città di Castello dedicato ai santi Florido e Amanzio, il cui sarcofago è conservato sotto l’altare e sotto l’edificio alla chiesa inferiore che conserva le reliquie dei santi e la celebre Madonna Nera di Città di Castello. All’uscita un breve scambio di saluti con il vescovo della diocesi monsignor Domenico Cancian. Poi la sosta presso il monastero delle clarisse cappuccine, nell’annessa chiesa che custodisce la salma della santa, il museo a lei dedicato e la sua cella. Don Romano Piccinelli preside dell’Ita di Assisi ci ha magistralmente immersi nella figura storica e nella interiorità mistica di santa Veronica, nelle sue “follie d’amore”, infine la celebrazione dei vespri con le suore.
Un rientro sereno ad Assisi grati al Signore per il dono delle tante grazie ricevute per vivere con amore e disponibilità le celebrazioni della Settimana Santa e della prossima Pasqua, riconoscenti a don Cesare per la sua disponibilità e dinamismo creativo pastorale.
Suor Maria Rosaria Sorce