RIAPERTA LA CHIESA DI SAN BARTOLO A CORREGGIANO DI ASSISI – GUARDA LE FOTO

ASSISI - Grande festa per la riapertura della chiesa di San Bartolo a Correggiano di Assisi tornata al suo antico splendore dopo i lavori di restauro. Per festeggiare la riapertura del piccolo edificio di culto, che fa parte della parrocchia di San Rufino, giovedì 24 agosto, in occasione della festa di San Bartolomeo, si è svolta una piccola cerimonia la recita del santo rosario e a seguire la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino e animata da “Insieme Vocale Commedia Harmonica”. L’intervento, finanziato con i fondi dell’8×1000, ha riguardato lavori strutturali e di consolidamento. La chiesa di San Bartolo, abbreviazione di San Bartolomeo, dal Santo a cui è intitolata, nasce per la necessità dei monaci benedettini ed è conosciuta fin dal 1088. La facciata della chiesa è in pietra rosa locale e conserva i caratteri romanici. Il potale ha un architrave in travertino ed è sormontato da una lunetta in pietra bianca e rossa dove un tempo probabilmente era dipinta l’immagine di San Bartolomeo. L’interno a navata unica non conserva più nulla dell’originaria struttura ed è priva di decorazione. Un elemento molto interessante che è stato conservato nel restauro è il lavello senza rubinetto collocato nell’area dell’abside. Il termine tecnico per indicarlo è “sacrarium” ed era utilizzato per il corretto smaltimento degli elementi sacri, come per esempio l’acqua che contiene un’ostia consacrata magari caduta (veniva fatta disciogliere in acqua), l’acqua usata per lavare i vari tessuti usati nelle liturgie (i corporali, i teli usati nelle unzioni sacre).