ASSISI – È dedicata al Libano l’intenzione di preghiera per la pace del 27 settembre. L’appuntamento, voluto dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino e portato avanti dalla Commissione diocesana per lo “Spirito di Assisi”, si ripete con cadenza mensile in ricordo dello storico incontro interreligioso del 1986 voluto da San Giovanni Paolo II.
Nell’invito alla preghiera il vescovo spiega che “la terra dei cedri, culla di una civiltà antica e operosa, è segnata oggi dalla violenza e dalla minaccia di un conflitto che potrebbe assumere proporzioni più vaste. Il rischio concreto è di una vera e propria estensione della guerra che infiammi ancora di più il Medio Oriente. Noi crediamo che il destino dei popoli non sia nelle mani dei signori della guerra ma in quelle del Dio della misericordia che ha solo progetti di pace. Per questo le donne e gli uomini di fede non possono che essere operai solerti del cantiere della giustizia e della pace. Chi usa la violenza in tutte le sue forme tradisce la volontà di Dio e si pone al servizio del male. Invito pertanto – aggiunge il vescovo – tutti a invocare Dio a favore della popolazione libanese perché non resti vittima della violenza e veda prevalere le ragioni della pace. È questo l’insegnamento che abbiamo raccolto dallo ‘spirito di Assisi”’ che in quel 27 ottobre 1986 vide raccolti nella città di san Francesco i leader delle religioni che, abbandonando antiche contese e contrapposizioni, trovarono nella preghiera il cammino per porsi al servizio della costruzione della pace”.
Come di consueto non è previsto un momento comune, ma ognuno è invitato a pregare per questa intenzione nell’arco della giornata del 27 settembre.
In allegato l’invito alla preghiera del vescovo monsignor Domenico Sorrentino