SULLE ORME DELL’ORA ET LABORA DI SAN BENEDETTO

ASSISI – Domenica 6 aprile 2014 ultima tappa dell’iniziativa del parroco e priore della cattedrale di San Rufino, don Cesare Provenzi: “Sulle orme dei santi umbri… percorsi di spiritualità” che nell’imminenza della settimana santa ha condotto la comunità parrocchiale di San Rufino e delle Viole di circa 60 persone a Norcia per respirare la bellezza del silenzio e dell’ora et labora di San Benedetto e della sorella Santa Scolastica. Nella basilica di San Benedetto i pellegrini assisani hanno ascoltato con attenzione la riflessione di un frate benedettino, la storia di San Benedetto, la sua spiritualità e la vita dell’attuale comunità monastica che custodisce la basilica. Poi tutti in cripta per visitare la casa natale dei due santi, quindi una pausa di tempo libero: preghiera personale e visita al centro storico, per ritrovarsi nella Chiesa dell’Addolorata per la celebrazione dei Vespri durante la quale efficace e d’immediata attualità è stata la breve riflessione di don Giovanni Raia: “San Benedetto in un tempo caotico non diverso dal nostro, sceglie la stabilità, per indicare che il punto stabile in tutto è Gesù Cristo. San Francesco in epoca diversa sceglie l’itineranza, va incontro agli altri in nome dello stesso Gesù. C’è contraddizione? No! Bisogna, invece, vedere un percorso logico, un cammino che nella Chiesa unisce i due aspetti. Con Papa Francesco è giunto questo momento di sintesi. Egli, infatti, ci chiede di uscire per andare alle periferie, avendo però come punto fisso di riferimento sempre e solo Gesù Cristo”. Un bel programma di vita da portare e vivere ad Assisi che da poco ha ricevuto la visita di Papa Francesco ed è incammino verso il Sinodo. E’ l’augurio che facciamo a tutti di vivere la Settimana Santa in Cristo verso la fragilità umana.
 
 
Suor Maria Rosaria Sorce