MANAUS – Fine settimana intenso per il gruppo missionario della diocesi. La delegazione visita Saò Paolo de Olivenca. Alle 9 tutti sulla bella barca “itinerante” ed arrivo ad Amatura’ alle 12: la delegazione è accolta con un canto di benvenuto, il pranzo e la sistemazione in camere di pregio. Venerdì 21 febbraio dopo che il vescovo e il provinciale hanno rilasciato un’intervista a Radio centenario si sale su 2 canoe attraverso un affluente del Solimoes, si arriva ad un villaggio , si dialoga con le poche persone presenti (gli adulti sono nelle piantagioni) e poi si torna nella casa parrocchiale . Alle 16 si va in visita alla fabbrica per la lavorazione delle castagne (lavoro stagionale per massimo 50 persone). Alle 19.30 Santa Messa nella chiesa di San Francesco, con festa di accoglienza per il gruppo e doni per del compleanno di Fabrizio Cerasa. Sabato 22 febbraio padre Gino trasporta il gruppo a Sao Antonio de Iça: c’è l’abbraccio con il volontario missionario laico Andrea Lombardi e altri due laici; si arriva a Tonantins, si visitano i resti delle mura della prima casa dei cappuccini umbri del 1909 e si è ospiti di una famiglia per bere succo di cocco: segue la messa nella chiesa parrocchiale di San Francesco caratterizzata da una celebrazione gioiosa. Dopo il pranzo nella casa dei catechisti dove il vescovo pone annotazioni sul registro della parrocchia si visita il cimitero dove è sepolto il vescovo Tommaso Frescura da Marcellano morto nel 1945 a 41 anni di età. Dopo l’incontro con le suore missionarie di Santa Caterina, il gruppo parte per Saò Antonio de Iça: alle 18 Andrea parla della sua esperienza di volontario e dopo la cena, tutti nel salone per assistere a un bello spettacolo dei suoi ragazzi. Domenica 23 febbraio momento clou nella chiesa di San Antonio: concelebrazione caratterizzata da ” allegria” . Nel pomeriggio dopo l’incontro con le suore missionarie Cappuccine, il gruppo si imbarca sulla lancia “Gloria de Deus ” , per raggiungere Manaus 20 ore dopo.
ULTIMI GIORNI MISSIONARI IN AMAZZONIA
