“ASSISI TERRENO SU CUI COSTRUIRE UN DIALOGO DI PACE E FRATELLANZA UNIVERSALE”

Visita in Porziuncola degli Ambasciatori d’Egitto in Italia e presso la Santa Sede

ASSISI – “Assisi è il luogo da cui ripartire per costruire un dialogo di pace e fratellanza universale tra tutti i popoli”. Questo il messaggio dell’Ambasciatore d’Egitto in Italia S.E. Hisham Badr in visita stamane in Porziuncola.

Accompagnato da S.E. Mahmoud S. Samy, Ambasciatore d’Egitto presso la Santa Sede, la piccola delegazione – guidata da don Antonio Dell’Olio presidente della commissione “Spirito di Assisi” e Marina Zola presidente della Commissione diocesana per l’ecumenismo – è stata accolta e guidata in Porziuncola da p. Claudio Durighetto, Ministro Provinciale dei Frati Minori dell’Umbria e dal Custode della Porziuncola, p. Giuseppe Renda.

Questa visita si colloca all’interno dell’ottavo Centenario dell’Incontro tra Francesco d’Assisi e il Sultano d’Egitto Al-Malik Al-Kamel – “vero seme gettato nel terreno del dialogo interreligioso” – e a poche settimane dalla storica firma, ad Abu Dabhi, di Papa Francesco assieme al Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb del documento sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune.

Come ha tenuto a ricordare l’Ambasciatore d’Egitto presso la Santa Sede, questa visita è anche in continuità con quella, a Damietta del Card. Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali.

Proprio la continuità con questi ultimi importanti avvenimenti è stata ribadita dall’Ambasciatore d’Egitto affermando che il documento di Abu Dabhi “è solo il punto di partenza, adesso tocca a noi fare nascere qualcosa di stabile e duraturo perché il messaggio di pace tra i popoli sia recepito da tutti”.

Presente all’incontro anche il Sindaco di Assisi, Stefani Proietti che a margine ha dichiarato: “la città di Assisi vuole essere il luogo dell’incontro e del dialogo, insieme e di supporto con le Famiglie francescane. Occorrono – ha continuato – gesti concreti che costruiscano il dialogo e la pace tra i popoli”.

La piccola delegazione è stata accolta nella Curia provinciale, dove in un clima di grande cordialità, allietato anche da alcuni canti di fr. Alessandro Brustenghi, è avvenuto uno scambio di doni.

Fonte: www.assisiofm.it