ASSISI – “Cari fratelli e sorelle il ministero della predicazione implica sempre che prima di parlare agli altri il sacerdote e a maggior ragione il vescovo parli a sé stesso cioè si coinvolga pienamente nella parola che pronuncia, ma in questo giorno per me è doppiamente importante farlo”. Lo ha detto il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino all’omelia della santa messa celebrata martedì 16 maggio pomeriggio nella chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione in occasione del suo settantacinquesimo compleanno.
“E dunque la maniera in cui mi pongo davanti a voi nel porgervi queste parole – ha aggiunto il vescovo - è una maniera ancora più fortemente meditativa in cui desidero mettermi quasi in dialogo con il Signore per ciò che riguarda la mia vita e in questa maniera far rimbalzare a voi qualcosa di questo mio dialogo interiore con il Signore”.
Infine il vescovo ha detto: “La benedizione che ora invocherò abbondante su di voi include anche il mio grazie di cuore a voi e a tanti altri che si sono uniti oggi alla mia gioia, al mio rendimento di grazie”.
In mattinata in vescovado dopo la recita del Regina Caeli a mezzogiorno i direttori e i collaboratori dei vari uffici di Curia si sono uniti per festeggiare e rendere grazie al vescovo dimostrando tutta la loro vicinanza e gratitudine. È seguito un momento di convivialità fraterna.
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