Domenica 6 febbraio volontari davanti alla Chiese per distribuire le primule. Morettini (CAV): “Nel 2021 salvati due bambini e aiutate nove famiglie”

GIORNATA NAZIONALE PER LA VITA, DIOCESI IN CAMPO

Menna (Pastorale per la Salute): “In questo periodo di Covid sempre più vicini a chi è nella sofferenza”

ASSISI – Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Guado Tadino e  CAV (Centro Aiuto alla Vita) di Assisi “Francesco e Chiara” insieme per la 44esima Giornata nazionale per la vita che si celebra il 6 febbraio. “Il messaggio di quest’anno dei vescovi italiani – spiega la direttrice dell’Ufficio per la Pastorale della salute, Marina Menna, – ci ricorda che tutti gli uomini, in particolare ciascun cristiano, ha il compito di vigilare e di adoperarsi affinché ogni vita, terminale o nascente, sia adeguatamente custodita. Mettere termine a un’esistenza non è mai una vittoria, né della libertà, né dell’umanità, né della democrazia: è quasi sempre il tragico esito di persone lasciate sole con i loro problemi e la loro disperazione. Anche il nostro vescovo, monsignor Sorrentino – aggiunge Menna –  nel programma pastorale di quest’anno, secondo anno della carità, ci invita a restituire alla fraternità il calore del piccolo, del concreto, del rapporto interpersonale e del prendersi cura gli uni degli altri. Il periodo della pandemia Covid, non ancora superato – continua la direttrice – ci ha esortato con maggiore forza ad essere prossimi a coloro che vedono minata la loro vita dalla sofferenza, dal disagio, dal male di vivere, dal senso percepito di inadeguatezza nel compiere scelte. Come Ufficio siamo particolarmente vicini a tutte le Istituzioni sanitarie ed associazioni che si occupano di ‘custodire la vita’ e ne sosteniamo le iniziative a livello diocesano ed interdiocesano finalizzate sia a sensibilizzare l’opinione pubblica, che a promuovere forme di volontariato attivo inerenti questa tematica valoriale”. “Noi del CAV di Assisi Francesco e Chiaraspiega la presidente Simona Morettini – siamo volontari e ci adoperiamo  per la difesa della vita, dal concepimento alla morte naturale; nello specifico affianchiamo le mamme che, nella solitudine e nella paura, si trovano a dover scegliere se accogliere o rinunciare alla vita che sta crescendo in loro. Viene custodita la vita nascente ma anche la mamma e la coppia, non solo fino alla nascita del bambino, ma anche nella crescita e nella quotidianità della famiglia donando del tempo di ascolto e una presenza su cui contare. Accanto a questa vicinanza offriamo aiuti concreti: dal vestiario al pagamento di una bolletta o di una rata di un affitto, spesso indispensabile per il sostentamento della famiglia. Nell’anno appena trascorso in particolare sono nati due bambini grazie al nostro intervento e al nostro stare accanto concretamente e abbiamo sostenuto e accompagnato circa nove famiglie con contributi economici e donazioni materiali. Il nostro desiderio è continuare a custodire le fragilità che la provvidenza ci affida e questo è possibile anche grazie al vostro aiuto: diffondete i nostri contatti e se potete, offrite anche il vostro volontariato! Domenica 6 febbraio 2022, sul sagrato di molte Chiese troverete i nostri volontari che distribuiranno delle primule simbolo della vita nascente da custodire, le offerte che vorrete donare saranno utilizzate per sostenere le nostre attività”.