MISSIONI, VEGLIA A SAN RUFINO

ASSISI - Si è svolta nella cattedrale di San Rufino sabato 31 agosto la veglia di preghiera a conclusione della 17esima edizione delle Giornate di formazione e spiritualità missionaria che si sono tenute dal 29 agosto al 1 settembre 2019 presso la “Domus Pacis" di Santa Maria degli Angeli. Numerosi i partecipanti come ogni anno e in circa 200 alla veglia che ha ripreso nella catechesi, nelle preghiere, nei simboli, e nei gesti liturgici il tema del convegno organizzato dalla Conferenza episcopale italiana: “Battezzati e Inviati, il fuoco dello Spirito e la Parola che salva". Al centro delle giornate si è riflettuto soprattutto sul battesimo, considerando quel “battezzati e inviati” non come una sequenza, ma come un'equazione; nel senso che non c’è il battesimo e poi l'essere inviati, ma battezzati “è essere inviati”, ogni cristiano battezzato è inviato. Il testo di riflessione è stato l'invio dei settanta discepoli del Vangelo di Luca. Alla veglia don Giuseppe Pizzoli ha ribadito questi concetti evangelici, ricordando l'esigenza cristiano-missionaria di rimanere in Cristo. Un’esigenza concretizzata dal gesto di rinnovare il proprio battesimo ingiungendo le dita nell'acqua santa  attinta dal battistero di San Francesco in una conchiglia che alcuni giovani hanno fatto passare tra l'assemblea di mano in mano. A conclusione il gesto liturgico dell'invio dello Spirito Santo, ponendo ciascuno la mano destra sul capo del proprio vicino, del proprio fratello, recitando una preghiera di Sant'Agostino. Poi a conclusione a ricordo dell'evento la consegna dei semi lavorati da alcune famiglie dell'Amazzonia di una pianta dello stesso Paese che simboleggia la saggezza e la preghiera del Padre Nostro.

Suor Maria Rosaria Sorce