SPIRITO DI ASSISI, PREGHIERA PER LA CESSAZIONE DELLE ESECUZIONI CAPITALI

ASSISI – “Anche in questo mese di maggio la nostra preghiera si rivolge al Dio della pace e della vita perché doni con sovrabbondanza ogni bene a tutte le creature che abitano la terra. Perché questo possa realizzarsi, gli esseri umani devono aprirsi ad accogliere con gratitudine i doni di Dio, ed il primo di essi è il dono della vita”. È questo uno dei passaggi dell’invito del vescovo monsignor Domenico Sorrentino, lanciato in occasione dell’appuntamento di preghiera per la pace che si ripete il 27 di ogni mese.

L’appuntamento, voluto dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino e portato avanti dalla Commissione diocesana per lo “Spirito di Assisi”, si ripete con cadenza mensile in ricordo dello storico incontro interreligioso del 1986 voluto da San Giovanni Paolo II.

Nell’invito alla preghiera il vescovo sottolinea che “ci spiace pertanto aver appreso che nell’anno 2022 il numero delle esecuzioni capitali nel mondo si è rivelato il più alto degli ultimi cinque anni. A causare questo drammatico balzo in avanti che porta a 883 il numero delle vite soppresse in 23 paesi, è stato l’incremento registrato in Medio oriente e Nordafrica, senza contare che la Cina non fornisce i dati delle esecuzioni avvenute nel proprio paese. Nel cammino di preghiera per la pace che tutti ci siamo impegnati a seguire a partire dal quel 27 ottobre 1986 in cui tanti esponenti di fedi diverse si incontrarono ad Assisi per impetrare la pace, chiediamo che il prossimo 27 maggio si levi la preghiera perché nessuno al mondo si senta padrone della vita altrui al punto da poterla sottrarre, in qualunque stadio dell’esistenza, dai suoi albori nel grembo materno fino al naturale tramonto. Gli ordinamenti giuridici – conclude il vescovo – siano strumenti di vita e non di morte, e cerchino, per quanti meritano pene gravi, delle alternative efficaci che siano vie di redenzione e non di soppressione. La vita è dono di Dio”.

Come di consueto non è previsto un momento comune, ma ognuno è invitato a pregare per questa intenzione nell’arco della giornata del 27 maggio.

In allegato l’invito alla preghiera del vescovo monsignor Domenico Sorrentino