Messaggio del Vescovo monsignor Domenico Sorrentino per la Quaresima 2021

                                                             DIOCESI DI ASSISI – NOCERA UMBRA – GUALDO TADINO

MESSAGGIO DI MONSIGNOR DOMENICO SORRENTINO

PER LA QUARESIMA 2021

            Carissimi fratelli e sorelle,

 

anche quest’anno il Papa ha inviato alla Chiesa un messaggio per la Quaresima. Non sono solito aggiungere mie parole per questo tempo forte dell’anno liturgico, proprio per dare spazio a quelle del Santo Padre. Ma questa volta sento il bisogno di dirvi qualche parola di conforto, di speranza e di orientamento, costatando quanto la pandemia, che ormai da un anno ci tiene in scacco, si sia acutizzata nella nostra regione, moltiplicando sofferenze ed angosce, premendo sul sistema sanitario, e mettendo a dura prova il nostro umore.

Il Papa ci invita a vivere la Quaresima tornando all’essenziale: fede, speranza e carità. Sono le tre virtù teologali, di cui abbiamo bisogno almeno come del “vaccino” da tutti atteso. Siamo in un tempo di crisi della fede: se perdiamo il senso di Dio, che senso potremo dare alla nostra vita? Anche la speranza verrebbe meno. Tanti hanno perso la vita. Tanti combattono con la malattia.  La speranza di una vita terrena più serena è legittima, ma guai se ci limitassimo a questo: noi siamo fatti per la vita eterna! La carità poi, in questo periodo, è più che mai di attualità. Essa sgorga dal cuore di Dio e riscalda i nostri cuori. Anche a causa della pandemia,  tanti nostri fratelli e sorelle versano nel bisogno. Alle preoccupazioni per la salute, si aggiungono quelle per il lavoro. Le precauzioni necessarie non debbono portarci a una chiusura verso gli altri. In tutti i modi possibili, ad imitazione di quanti – specialmente nel settore della sanità – stanno dando il meglio di sé, dobbiamo farci “in quattro” per chi è in difficoltà. La Caritas diocesana e le Caritas parrocchiali con i CVS si stanno adoperando generosamente. Da sempre la Quaresima è stata il periodo forte della carità. Quest’anno dovrà esserlo ancora di più.

Da parte dei sacerdoti mi giungono domande su come regolarsi per  celebrazioni, tradizioni  e consuetudini proprie di questo periodo: benedizioni delle case, Via Crucis per le strade ecc. Come potete comprendere, la situazione è così variabile, che la mia risposta non può che essere un appello alla prudenza e alla responsabilità. Con l’esperienza fatta lo scorso anno (ringraziando il Signore, non siamo questa volta obbligati a una chiusura totale, almeno finora),   faremo quello che, caso per caso, giorno per giorno, ci sarà consigliato dall’evolversi della situazione. Certo, in questo momento di pericolo, andare nelle case a benedire o fare Vie crucis esterne è del tutto fuori luogo. Se si apriranno, col tempo, delle possibilità, ci verrà comunicato dall’autorità preposta. Lascio pertanto le valutazioni concrete, sempre nel rispetto delle normative anti-covid, alla prudenza dei parroci e dei consigli pastorali parrocchiali. Per le case verranno suggerite, a cura dell’Ufficio Liturgico,  schemi di preghiera, di lettura della Parola di Dio, di benedizione pasquale fatta in famiglia. Il prossimo mercoledì è consentito di imporre le ceneri lasciandole cadere sul capo delle persone senza toccarle, e dicendo la formula unitariamente per tutti, ovviamente muniti di mascherina. Sia la prudenza a guidarvi nelle singole circostanze.

Una cosa possiamo fare tutti insieme: incrementare la nostra supplica al Signore. In questi giorni avremmo visto per le strade l’allegria del carnevale. Spero che non manchi ai bambini la gioia nelle case. Vogliamo tuttavia approfittare di questo tempo di “silenzio” per pregare di più. Nella celebrazione eucaristica di martedì prossimo chiederemo al Signore di usarci misericordia liberandoci dalla pandemia,  e lo faremo insieme usando il formulario della messa per le varie necessità (messale p. 913). Ogni giovedì alle 18.30, a partire dal 18 febbraio, verrà trasmesso, a cura della Caritas, un incontro di preghiera. Offriremo poi imploranti il digiuno e l’astinenza nei giorni speciali della penitenza quaresimale (mercoledì delle ceneri e venerdì santo,  astinenza dalla carne il venerdì). Gesù ha detto: «Chiedete e vi sarà dato» (Mt 7,7).  Crediamo alla sua parola. Nel suo nome vi benedico tutti e abbraccio con affetto.

 

Dal vescovado di Assisi, 13 febbraio 2021

 

In allegato il messaggio integrale del vescovo monsignor Domenico Sorrentino

 

Assisi
13-02-2021