AL VIA IL CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI CAPPELLANI MILITARI

ASSISI – Alla presenza di centocinquanta cappellani militari provenienti da tutta Italia è iniziato, lunedì 13 giugno alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli, il corso di formazione e aggiornamento intitolato “Misericordiosi come il Padre”. Ha aperto i lavori del primo giorno monsignor Santo Marcianò, arcivescovo ordinario militare per l’Italia. Dopo un iniziale momento di preghiera e la lettura dei messaggi, da parte di monsignor Angelo Frigerio, vicario generale dell’ordinariato, pervenuti dal ministro della difesa Roberta Pinotti e dal Capo di Stato Maggiore della difesa, generale Claudio Graziano, è seguito il discorso di monsignor Marcianò. “Anche questo incontro – ha affermato – si inserisce, per noi, nel Giuìbileo straordinario. Quello che credo il Signore ci chieda, in questi giorni che vivremo insieme e insieme a San Francesco, è proprio di trasferire, tradurre la misericordia in linguaggio ordinario, cioè in ‘vita’ come fece lui. Io ho cercato di farlo nella lettera pastorale scritta per il Giubileo. Il programma del nostro incontro – ha aggiunto – , intende proporre la misericordia come mistero da scoprire e, allo stesso tempo, da suscitare nelle realtà di cui parleremo. Anzitutto la realtà della famiglia. ‘Misericordia e famiglia’. Sentiamo la necessità di collegare tanti elementi, emersi nei corsi degli anni precedenti, alle preziose indicazioni della corposa Esortazione apostolica Amoris Laetitia: un documento con cui il Papa, da una parte, parla al cuore delle persone e delle famiglie, quasi mettendosi accanto alla loro realtà concreta e alla concretezza del potere di amore che viene loro dalla grazia sacramentale e dal rapporto con il Signore; dall’altra parte, parla a tutti coloro che sono impegnati nella pastorale della famiglia e con le famiglie, parla a noi pastori, affidando il tesoro della famiglia alla nostra fede e alla nostra cura, alla carità e al discernimento, alla nostra creatività e contemplazione”.
Da subito sono seguiti i lavori dei laboratori. Sono stati costituiti cinque gruppi di studio per approfondire il tema “Misericordia e famiglia” alla luce della recente Esortazione apostolica Amoris Laetitia. “Si cercherà di leggere le specificità della famiglia nella realtà militare – hanno ribadito all’unisono monsignor Pietro Campominosi direttore dell’ufficio pastorale famiglia e vita e la dottoressa Paola Pellicanò membro dell’équipe centrale dell’ufficio e medico presso il Centro di regolazione naturale della fertilità dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in Roma – per individuare i percorsi e le iniziative di pastorale adatte alle tre principali fasi della preparazione alla famiglia, l’accompagnamento delle famiglie costituite e il sostegno delle famiglie ferite con atteggiamento inclusivo. Le specificità delle famiglie militari – hanno aggiunto – sono caratterizzate da un accentuato pendolarismo, dalla frequente mobilità per i trasferimenti e da periodi prolungati di assenza da casa per embarghi o servizi all’estero spesso rischiosi e con inevitabili ripercussioni sull’assetto della vita familiare e sul rapporto educativo con i figli. Già nei precedenti convegni – hanno ribadito – i lavori sono stati incentrati sulla famiglia proprio in concomitanza con i due Sinodi quello straordinario e quello ordinario”.  Martedì 14 giugno l’incontro si aprirà con le lodi e la santa messa nella basilica di Santa Maria degli Angeli presieduta da monsignor Domenico Sorrentino, vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e con la relazione in Aula Magna sulla “Misericordia missione di una ‘Chiesa famiglia’ per la famiglia” offerta dal cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona-Osimo. 
Mercoledì 15 giugno la relazione in Aula magna sulla “Misericordia e impegno per la tutela della giustizia e della pace” sarà tenuta dal professor Stefano Zamagni, docente di Economia politica all’Università di Bologna. Giovedì 16 e venerdì 17 giugno le relazioni su “Il prete ‘si usa’ misericordia” e su “Il prete ‘celebra’ la misericordia” saranno a cura di padre Amedeo Cencini.