DELEGAZIONE SARDA AL MUSEO DELLA MEMORIA PER ONORARE PADRE MICHELE TODDE

ASSISI - “La fraternità che salva” è stato il titolo dell’evento di martedì 26 settembre incentrato sulla figura di padre Michele Todde, frate conventuale che entrò nella rete clandestina che salvava i perseguitati durante la Seconda Guerra mondiale. L’evento, che ha visto la presenza di circa 150 sardi ad Assisi, è stato organizzato dalla diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, dal Sacro Convento e Basilica papale di San Francesco in Assisi, dall’Arcidiocesi di Oristano, dal Comune di Tonara, dal Museo della Memoria, dall’Ufficio pastorale del turismo dell’arcidiocesi di Oristano e dal Coro polifonico femminile di Tonara.

Al termine della santa messa in suffragio di padre Michele Todde presieduta da padre Marco Moroni, custode del Sacro Convento, si è svolta una tavola rotonda sulla figura del francescano e sul network della salvezza. Dopo i saluti del vescovo, monsignor Domenico Sorrentino, sul tema “Lo spirito di Assisi, dall’accoglienza degli ebrei agli incontri per la pace”, sono intervenuti: Marina Rosati, direttrice del Museo della Memoria, Assisi 1943-1944 “Rete clandestina in Assisi, ricerche e testimonianze degli anni 1943-1944”; padre Felice Autieri, storico, “La Basilica e la Diocesi di Assisi, padre Michele Todde e il piano di salvezza degli ebrei, coordinato dal vescovo Nicolini”; Costantino Floris, curatore del libro su padre Michele Todde “Padre Michele Todde, un figlio adottivo di Assisi – sardo in anima e core”; padre Gianmaria Polidoro, teologo, “Assisi Pax, il rifiuto di ogni fratricida guerra e la promozione di ogni possibile pace”; don Ignazio Serra, direttore dell’Ufficio Pastorale del turismo dell’arcidiocesi di Oristano “Sulle orme di padre Michele Todde, pellegrini nel cuore della Sardegna”.

Nel pomeriggio i 150 ospiti sardi hanno partecipato al “Cammino della memoria” sui passi di padre Michele Todde, un itinerario che si è snodato dalla Basilica di San Francesco al Museo della Memoria e al Monastero di San Quirico, guidato da Marina Rosati e padre Felice Autieri. In serata il concerto in onore di padre Michele a cura del Coro polifonico femminile di Tonara, diretto dalla maestra Giovanna Demurtas, e un momento conviviale secondo tradizione sarda.