GUALDO TADINO – Si è fatta festa grande domenica 9 novembre a San Lorenzo per l’inaugurazione della chiesa del paese. Dopo 17 anni di forzato esilio nel vicino prefabbricato, la gente del paese, che prende il nome dal santo Patrono, ha gremito l’edificio sacro, dove tutti “sono convocati”- ha detto l’arcivescovo monsignor Domenico Sorrentino, che ha impartito la benedizione ed invitato tutti a frequentarla sempre, perché la “chiesa fa famiglia”. Con il presule hanno concelebrato il parroco monsignor Aldo Mataloni, gli ex parroci don Franco Berrettini e don Carlo Serenellini e don Michele Zullato. La chiesa, ultimo edificio del paese ad essere ricostruito a seguito del terremoto distastroso del 1997, ha linee sobrie ed essenziali, è bella e dignitosa, con una parete in pietra a vista; nell’abside presenta una vetrata con un suggestivo Crocifisso; funzionale anche la sacrestia annessa, sopra la quale sorge la piccola casa canonica da completare. Si è chiuso con un allegro rinfresco nel prefabbricato.
Alberto Cecconi