In tanti nella Basilica di Santa Maria degli Angeli per la santa messa; ricordato anche l’anniversario dell’ingresso di monsignor Sorrentino in Diocesi

GIORNATA MONDIALE DEL MALATO, IL VESCOVO : “UMANITÀ MALATA, GESÙ È IL NOSTRO MEDICO”

ASSISI - “Per noi che crediamo in Gesù la fragilità non è una delle tante cose a cui ogni tanto pensiamo, di cui ogni tanto ci occupiamo, ma è quello intorno a cui si deve poi costruire tutto il nostro modo di essere, di organizzarci, di fare chiesa, di fare società al punto tale che i fragili, diciamo pure la malattia, esprimono la categoria fondamentale della chiesa”.

Lo ha detto il vescovo monsignor Domenico Sorrentino durante l’omelia della santa messa celebrata nella Basilica di Santa Maria degli Angeli l’11 febbraio, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, in occasione della Giornata mondiale del malato, istituita nel 1992 da San Giovanni Paolo II e quest’anno dedicata al tema: ‘Non è bene che l’uomo sia solo’. Curare il malato curando le relazioni”. Nella stessa giornata, la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino ha ricordato anche l’anniversario dell’ingresso del vescovo avvenuto 18 anni fa.

“Gesù è venuto – ha aggiunto il vescovo - come medico della nostra umanità perché dobbiamo lasciarci curare. È venuto per questo a prendere su di sé la nostra malattia che ha tante espressioni, tante forme, quelle fisiche normalmente sono quelle che attirano più l’attenzione, ma dietro le malattie fisiche e sotto le malattie fisiche c’è la malattia dell’anima, c’è il peccato. Gesù è venuto per questo. Noi possiamo dire che tutto il senso della chiesa quello che noi siamo, dunque perché veniamo a Messa, perché crediamo, perché facciamo le nostre preghiere, perché ci organizziamo, perché facciamo pastorale. Tutto questo è perché Dio vuole dare una risposta alla nostra malattia, alla nostra umanità malata”.

Sempre nell’ambito delle iniziative per la Giornata mondiale del malato, organizzate dagli Uffici di Pastorale della salute delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, sabato 10 febbraio nella parrocchia del Santissimo Nome di Gesù a Foligno, si è svolto il convegno dal titolo: “La Pastorale della Salute non ha passaporto”.