IL MODELLO DELLE CMFV ALL’ATTENZIONE DEI VESCOVI

 ASSISI – Un’analisi dettagliata, precisa e puntuale che prende in considerazione diversi aspetti della famiglia è stata redatta dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino come contributo diocesano ai Lineamenta per la XIV assemblea generale ordinaria dei vescovi dal titolo: “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo” in programma a Roma dal 4-25 ottobre. Nella specifica documentazione monsignor Sorrentino ha tenuto conto anche di diversi contributi che gli sono pervenuti come quello arrivato dall’Ufficio della Pastorale familiare e quello del vicariato di Gualdo Tadino e dopo una premessa del contesto in cui si inserisce la realtà della famiglia oggi, ovvero in un “quadro preoccupante”, analizza e risponde alle domande poste dal Sinodo. La crisi del percorso formativo dei nubendi che arrivano ai corsi con una vita di coppia “di fatto” e magari già con bambini, con una fede incerta che fatica a prendere coscienza del senso del matrimonio cristiano, la necessità di una formazione degli sposi fondata su “Gesù e la conoscenza del Vangelo”, la diffusione e aumento di matrimoni civili o in convivenze, la trasmissione della vita e la sfida della denatalità sono alcuni dei punti approfonditi dal vescovo. Nelle dodici pagine di contributo il vescovo porta poi all’attenzione dell’assemblea generale il modello delle “Comunità Maria Famiglie del Vangelo” come riposta concreta, già attiva in diocesi e da prendere in considerazione in un più ampio contesto generale che prevede la promozione delle piccole comunità parrocchiali, ossia di comunità a dimensione di famiglia (gruppo di circa 12 adulti, sposati e non) poste all’interno della parrocchia, in rete tra di loro, e comunque organicamente collegate con la vita parrocchiale. Questo progetto può dare una risposta complessiva, per quanto non esaustiva, alle esigenze di un rinnovamento pastorale della parrocchia a vantaggio di tutti i settori pastorali, ma in particolare a vantaggio della famiglia.

Qui di seguito il testo completo del contributo del vescovo al Sinodo della famiglia