IL PAPA E LA “LAUDATO SI'” ALL’ATTENZIONE DEI GIOVANI

ASSISI – La presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, giovedì 3 dicembre ha partecipato alla presentazione del libro “Laudato si’ – Dal Cantico di frate Sole all’Enciclica di Papa Francesco” del vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino. La manifestazione, che si è tenuta nella sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni, è stata introdotta da Maurizio Terzetti, presidente dall’associazione Civium – Lo stato siamo noi, che ha organizzato l’evento. Oltre all’autore hanno partecipato al dibattito anche padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, e la portavoce del sindaco di Assisi, Paola Gualfetti. Alla presentazione erano presenti alcune classi del liceo artistico Bernardino di Betto, dell’istituto Capitini, dell’istituto Pascal e del liceo classico Mariotti.
“Questa mattinata – ha detto la presidente Porzi – inaugura un programma di presentazioni di libri agli studenti delle scuole superiori umbre, perché l’Assemblea legislativa dell’Umbria vuole aprirsi alla società e diventare uno strumento di approfondimento per le nuove generazioni. Il libro di monsignor Sorrentino può aiutare tutti noi a riflettere su quello che abbiamo e diamo troppo spesso per scontato: lo splendido Creato che ci è stato dato. E a voi giovani spetta il compito di custodirlo e preservarlo, soprattutto di fronte a coloro che dicono che non si può fare nulla. Quella di San Francesco, come ci ricorda monsignor Sorrentino, è una figura che ci riguarda tutti, che ci rende orgogliosi di essere umbri”.
“Questo lavoro – ha spiegato monsignor Sorrentino – è una meditazione sul Cantico delle Creature di San Francesco, una perla letteraria e religiosa. Quando ho sentito che Papa Francesco lo ha scelto come filo conduttore della sua enciclica ho sentito una spinta interiore a riflettere su come vivo quotidianamente il Cantico, su come questo può essere vissuto da tutti noi. Il libro non vuole essere un commento dell’enciclica, che parla da sé, con un linguaggio chiaro, con tono provocatorio, ma una voce del dialogo anche con persone di diversa o nessuna religione. L’enciclica è profondamente intrecciata con il Cantico, che illustra la strada da intraprendere per salvare e salvaguardare il Creato. Il volume vuole anche essere una riflessione su quanto possono dare il Cantico e l’enciclica alle politiche dell’ambiente”.